Gli Azzurri di Mancini alzano lacoppa degli Europei a Wembley e gli italiani inondano le strade
“da Trieste in giu’ ” per festeggiare l’ultima delle “notti
magiche” di questa estate 2021. Ma non sono mancati gli
incidenti e le vittime che hanno gettato un’ombra sul clima di
gioia sfrenata. Mentre gli assembramenti – senza mascherine –
registrati in tutto il Paese fanno salire la preoccupazione per
il Covid: “e’ inevitabile che una risalita dei contagi ci sara’ “,
ha avvertito il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. A
Roma, bagno di folla nel pomeriggio per la Nazionale accolta
dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e dal premier
Mario Draghi. Il bus che trasportava i calciatori si e’ fatto
largo a fatica tra Quirinale e Palazzo Chigi con la gente
assiepata a scattare foto ed osannare i campioni d’Europa.
Il lungo lockdown ha alimentato la voglia di festa dei
connazionali, esplosa dopo prima di mezzanotte con il rigore
parato da Donnarumma. Centinaia di migliaia di tifosi si sono
uniti in caroselli per una lunga di notte di esultanza che, in
alcuni casi e’ finita in tragedia. A Caltagirone (Catania) un
19enne, Giuseppe Di Martino, e’
morto e quattro persone sono rimaste ferite la notte scorsa in
un incidente stradale che ha coinvolto un’auto, due scooter e
una moto. Secondo una prima ricostruzione della polizia, tutti
si stavano recando verso il centro della citta’ per festeggiare
la vittoria dell’Italia.
Un giovane morto e altre quattro persone ferite e’ il
bilancio anche di un incidente stradale avvenuto all’alba a
Solero, nell’Alessandrino. Si e’ trattato di uno scontro
frontale tra due auto in corrispondenza di una curva. La vittima
viaggiava con altri tre ragazzi, tutti feriti, che sembra
stessero tornando a casa dopo la notte di festa. A bordo
dell’altra auto coinvolta, invece, c’era solo il conducente,
ricoverato in codice rosso all’ospedale di Alessandria.
Nella nottata la festa e’ stata guastata da incidenti in varie
citta’ . A Milano si sono registrati 15 feriti, di cui tre gravi,
in piazza del Duomo e nelle aree limitrofe dove si sono
riversate migliaia di persone; si tratta di tre ventenni
ricoverati d’urgenza, due dei quali in codice rosso per lesioni
varie tra cui quelle da bombe carta. In particolare, un 21enne
di origine straniera e’ stato ricoverato per una ferita
penetrante all’addome dovuta all’esplosione di una potente bomba
carta; un 22enne e’ stato portato, sempre in rosso, al Niguarda
per una ferita dovuta, pare, a una transenna; un altro 21enne ha
invece subito in ospedale l’amputazione di tre dita di una mano
per l’esplosione di una bomba carta. Nel capoluogo lombardo sono
stati segnalati assalti ai mezzi pubblici, soprattutto ai tram,
sui quali molti tifosi sono saliti, cestini dell’immondizia
incendiati, tuffi nei Navigli e in Darsena, e anche una rapina a
due persone che stavano festeggiando in auto.
Momenti di tensione a Napoli, nella centrale Piazza Trieste e
Trento, tra un
gruppo di una ventina di giovani e la polizia in assetto
antisommossa. Sono stati lanciati nei confronti degli agenti
alcuni pezzi di vasi delle fioriere della zona, le forze
dell’ordine hanno risposto allontanando i giovani impugnando i
manganelli.
Uno dei ragazzi, che sembrava ferito, si e’ pero’ allontanato.
A Roma un cittadino austriaco e’ stato denunciato dalla
polizia perche’ nella notte durante i festeggiamenti per la
vittoria dell’Italia ha scavalcato il muro
perimetrale del Vittoriano e si e’ avvicinato ai militari che
presidiavano il monumento del milite ignoto. L’uomo e’ stato
bloccato e denunciato per vilipendio della Repubblica e delle
forze armate. Sempre nella Capitale due uomini – un tunisino ed
un lussemburghese – sono stati bloccati e sanzionati dalla
polizia locale dopo essersi tuffati nella fontana di Trevi.
Applicata anche la misura dell’allontanamento.
Ad Empoli un 26enne e’ stato accoltellato, intorno alle 2 di
notte, con 4 fendenti durante i festeggiamenti in piazza della
Vittoria. Il giovane, trasportato in codice rosso in ospedale,
non e’ in pericolo di vita. La polizia ha poi individuato e
denunciato una persona ritenuta responsabile
dell’accoltellamento. A Genova 9 sono finiti in pronto
soccorso: 6 per incidenti e traumi, tutti con prognosi dai 7 ai
30 giorni; un ragazzo minorenne ha avuto poi il naso fratturato
(30 giorni di prognosi) per una aggressione e due ragazzini sono
stati assistiti perche’
completamente ubriachi. A Reggio Emilia un 26enne e’ stato
denunciato per porto abusivo di arma da fuoco e procurato
allarme dopo aver esploso alcuni colpi di pistola durante i
festeggiamenti mentre si trovava a bordo di un’auto.
Nella collina di Biscollai, a Nuoro, infine, un vasto
incendio e’ divampato dopo
la mezzanotte innescato da un bengala lanciato durante i
festeggiamenti. Solo dopo cinque ore di lavoro, alle prime luci
dell’alba, il rogo e’ stato spento dai vigili del fuoco.