La variante Delta del coronavirus continua ad espandersi a Tokyo e nelle regioni limitrofe,
contribuendo a oltre il 30% delle infezioni. E’ quanto
sostengono i virologi dell’Istituto nazionale delle malattie
infettive in Giappone, dopo un incontro avvenuto nei giorni
scorsi con la commissione medica istituita dal governo di Tokyo.
I ricercatori hanno osservato come il numero dei casi della
variante abbia iniziato ad aumentare a meta’ giugno nella
capitale, per poi diffondersi nelle prefetture circostanti la
metropoli, Chiba, Kanagawa e Saitama, dove e’ stato prorogato il
‘quasi stato di emergenza’ fino al 22 agosto; ben oltre la
durata delle Olimpiadi. In base alle ultime rilevazioni,
attualmente la variante rappresenta il 34% di tutti i casi di
contagio, ma e’ prevista salire oltre il 75% entro la fine di
luglio, per poi diventare il ceppo predominante con quasi
l’intera casistica delle nuove infezioni in agosto.
Nelle tre prefetture a ovest della capitale, Osaka, Kyoto e
Hyogo, la variante Delta incide sul 12% dei casi da Covid.
Sebbene il livello di espansione sia meno elevato rispetto a
Tokyo, secondo i ricercatori la variante e’ destinata a
sostituire la precedente con il progressivo aumento del numero
di positivita’ nel Paese.
Nelle ultime 24 ore Tokyo ha segnalato 614 contagi da Covid,
si tratta del 22/o giorno consecutivo, a meno di due settimane
dall’inizio dei Giochi olimpici.