Ha vissuto momenti di terrore il conducente romeno del tir preso di mira ieri nel Casertano da una banda di rapinatori che, per entrare in possesso del carico di sigarette da circa due milioni di lire, non ha esitato a puntagli le rapina 1armi alla tempia. L’autoarticolato, come ha riferito agli agenti della Stradale che lo hanno liberato con un blitz, e’ stato bloccato mettendo di traverso un camion sulla carreggiata. A questo punto i banditi hanno sfondato il finestrino del lato guida e, armi in pugno, hanno dirottato il mezzo pesante fino al deposito dove poi la Polizia lo ha rintracciato. I rapinatori, almeno una decina di professionisti, forse avvisati da complici dell’arrivo delle volanti, hanno fatto perdere le tracce e ora sono ricercati dalle forze dell’ordine. Determinanti per la riuscita del colpo sono stati i sofisticati dispositivi jammer, che i banditi, una volta a bordo, hanno subito azionato per rendere il tir “invisibile” ai sistemi satellitari antifurto. Il blitz e’ riuscito proprio perche’ la presenza dei due jammer ha ostacolato e reso problematici per un raggio di centinaia di metri i collegamenti radio tra le forze dell’ordine.