“Una legalità non chiacchierata ma praticata fattivamente giorno per giorno”
“ La notte per la legalità al Vomero? Facciamola nel cantiere di via Luca Giordano “. E’ la proposta provocatoria di Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.
“ Invitiamo i residenti e i commercianti dell’importante arteria vomerese che, da oltre nove mesi, stanno patendo i disagi di un cantiere infinito e li muniamo di caschi protettivi e di quant’altro necessario per la loro sicurezza – puntualizza Capodanno -. Poi qualche rappresentante della municipalità collinare, insieme ai tecnici dell’ufficio comunale preposto, prenderanno la parola per spiegare ai convenuti come mai lavori che in trecento giorni dovevano arrivare all’incrocio con via Scarlatti, a dieci giorni dalla scadenza indicata sono ancora arenati all’incrocio con via Carelli; perché non è stato ancora sostituito l’impianto di pubblica illuminazione, eliminando i vecchi pali obsoleti; e infine come mai, nel tratto di un paio di centinaia di metri, restituito in questi giorni alla viabilità, i marciapiedi sono ancora “rattoppati” e non sono state sistemate a dovere le fonti d’albero. Ci spiegheranno, con l’occasione, come si stanno spendendo i 600mila euro di pubblico danaro, che risultano stanziati per questo lavoro il quale doveva essere completato per il prossimo 2 novembre ma la cui ultimazione, a questo punto, non può che slittare all’anno prossimo, lasciando il cantiere in essere anche durante il periodo natalizio “.
“ Poi – continua Capodanno -, visto che a pochi passi, sul ponte di via Cilea, c’è una scala pubblica di collegamento tra la stessa via e la sottostante via Gino Doria, approfittando della presenza dei pubblici amministratori e dei tecnici preposti, ci faranno sapere anche i motivi per i quali, dopo ben cinque anni dalla sua chiusura, e, a lavori ultimati solo in questi giorni, tale scala non viene ancora riaperta al pubblico “.
“ E infine – prosegue Capodanno – sarà l’occasione per chiedere quando verranno sistemate, in maniera definitiva e non con rattoppi improvvisati, le numerose strade dissestate del quartiere, a partire da quelle che fanno parte dell’isola pedonale di via Scarlatti, la quale. a distanza di oltre quindici anni dalla sua realizzazione, risente di evidenti carenze manutentive. Dissenti che mietono numerose vittime quotidianamente e alle quali, al più, si provvede, quando si provvede, con transennamenti e con colate di nero asfalto “.
“ Una legalità, dunque non “chiacchierata”, mero oggetto di dibattiti e incontri per una notte, ma “praticata” quotidianamente – conclude Capodanno -. Soluzioni certe e tempificate a problemi antichi che si aggravano, di giorno in giorno, nel popoloso quartiere collinare, e per i quali i cittadini chiedono da tempo risposte operative e concrete. In caso contrario la “notte per la legalità” rischia di diventare una mera passerella elettorale, in vista delle oramai prossime elezioni amministrative a Napoli, della quale non si avvertiva alcun bisogno. Molto meglio dunque recuperare qualche ora di sonno! “.