Due le prime assolute venerdi’ , 18giugno, al Campania Teatro Festival, diretto da Ruggero
C appuccio. Giuseppe Sollazzo porta in scena alle 21, sul palco
delle Praterie della Capraia nel Museo e Real Bosco di
Capodimonte “Una sera ascoltando un vecchio tango mi sono
addormentato e ho sognato Pina Bausch”, suggestioni ispirate
all’immaginario della coreografa tedesca, e frammenti della sua
vita. In scena agiscono attori e danzatori napoletani,
interpreti non professionisti, con la partecipazione
straordinaria della storica artista del Tanztheater Wuppertal
Beatrice Libonati, che firma i movimenti coreografici.
“Blumunn” e’ invece il titolo dello spettacolo di e con Marina
Confalone, Lello Giulivo e Giovanni Scotti, (ore 21 nel Casino
della Regina a Capodimonte), regista Francesco Zecca, ambientato
in un ex piano bar in cui s’incontrano fortuitamente il giovane
Malachia, che sta per trasformare il locale in un market per la
vendita di pesce surgelato, e Susy, l’anziana cantante storica
del locale. Per la Letteratura a cura di Silvio Perrella,
“Cinque poeti per Louise Glu’ ck”, la poetessa statunitense premio
Nobel . Per la sezione Osservatorio debutta nel Giardino
Paesaggistico di Porta Miano, alle 21, Una confessione – memorie
di un ermafrodito presentate da Michel Foucault, diretto da
Maria Grazia Solano.
Proseguono le attivita’ diurne del “CTF by-day”: alle 10 nel
Teatrino del Belvedere-Pagliarone (Porta Grande), lezione di
“YogaCanto” a cura di Roberta Rossi. Alle ore 19 per il ciclo
“Incontri del Festival”, al Giardino dei Principi di
Capodimonte, “Dalla bolla virtuale alla presenza”, che presenta
l’Universita’ degli Studi Suor Orsola Benincasa con i docenti, i
registi e i corsisti del Master Teatro, Pedagogia e Didattica-
TPD e del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dello
spettacolo- LIVRe.