Le polemiche si sono acuite quando il leader della Lega ha guidato il ministero dell’Interno, ma che non si sono in realtà mai fermate. Ed anche ora che il sindaco di Napoli va verso il tramonto della sua esperienza amministrativa all’ombra del Vesuvio, le liti continuano ñ si spostano sul terreno calabrese. Regione in cui l’ex pm si è candidato per guidare la giunta regionale. A lanciare la polemica ñ stato Matteo Salvini. «Ma vi pare che la Calabria e i calabresi abbiano bisogno di un fallito sindaco di Napoli? Va via da Napoli perché non lo vogliono più vedere e ora va in tv a spiegare ai calabresi come stare al mondo…», ha detto Salvini durante gli stati generali della Lega Calabria, attaccando l’inquilino di Palazzo San Giacomo. Non si ñ lasciata attendere la replica di de Magistris, «La Calabria non ha bisogno di Salvini, un razzista che ha fatto la sua fortuna politica insultando i meridionali per poi costruirsi, anche su scandali vari, una fortuna politica. Da sindaco di Napoli, pur tra tante difficoltà e problemi, ho portato la città dai rifiuti al primo piano – per colpa anche di persone di cui si circonda – a città prima per crescita culturale e turistica», le parole dell’ex pm che conclude: «Salvini danneggia, anche solo con la sua vuota presenza, l’immagine di una regione che ha bisogno di onestà, competenza, bellezza, dignità e cura, non di propaganda squallida di chi ci ha sempre trattato con disgusto come terroni.