Con la pandemia e il lockdown che ne e’ seguito sono aumentati coloro che hanno deciso di prendersi
cura di un animale domestico. E’ quanto emerge dai dati in
possesso dell’Asl Toscana Centro, competente per le province di
Firenze, Prato e Pistoia.
“Ad oggi – spiega l’Asl – sono circa 230.000 i cani nel
territorio aziendale, circa un terzo della popolazione canina
della Toscana. Discorso piu’ complesso per i gatti, la cui
anagrafe e’ facoltativa, rappresentando quindi solo una piccola
fetta della popolazione, che mostra comunque un aumento
significativo. Nel 2019 i cani iscritti all’anagrafe erano stati
204.381, i gatti 20.863; alla fine del 2020 i cani sono 219.799
e i gatti 25.774”. “La pandemia – afferma il dottor Enrico
Loretti, direttore dell’anagrafe degli animali da compagnia
della Asl -, le conseguenti limitazioni di movimento,
l’accresciuto bisogno di rapporti di socialita’ ed affetto ha
portato all’aumento della popolazione di cani e gatti anche nei
territori ricompresi nella nostra azienda sanitaria”.