Dai runner alle mamme con bimbi e passeggini: sono in tanti ad essere tornati alla Reggia di
Caserta, che questa mattina ha riaperto come tutti i musei
statali dopo gli oltre due mesi di chiusura per l’emergenza
sanitaria, mettendo in mostra, per ora, solo il Parco Reale e il
Giardino Inglese, mentre gli Appartamenti storici torneranno ad
essere fruibili da sabato primo maggio.
Tra i viali dell’immenso Parco, i visitatori, soprattutto
casertani ma anche provenienti da altre province campane – verso
le 13 erano circa 500 gli ingressi, un dato positivo tenendo
conto della giornata lavorativa e di apertura delle scuole –
hanno potuto osservare i numerosi i lavori di risistemazione del
verde, i cantieri dei restauri che non si sono mai fermati
durante la chiusura e che proseguiranno.
C’e’ il cantiere per il restauro della Fontana Margherita,
partito a meta’ febbraio, dove sono in corso interventi sia sulla
parte vegetale che su quella architettonica della struttura, il
cantiere sulle rampe del Torrione, in cima alla cascata della
fontana di Diana e Atteone, quello della Peschiera Grande, dove
e’ previsto il restauro dei parapetti e del bauletto in cemento,
la sostituzione dell’attuale pavimentazione in gre’ s con adeguato
cotto, la sistemazione delle rampe di accesso allo specchio
d’acqua, e interventi importanti anche all’area verde che
circonda il bacino. Non si sono mai fermate neanche altre
importanti opere di restauro all’interno del Palazzo, come
quella relativa al tetto della Cappella Palatino o allo scalone.