Nicolo’ Martinenghi da record e Grgorio Paltrinieri show negli 800 nella seconda giornata degli
Assoluti di nuoto in programma alla piscina comunale di Riccione
fino a sabato 3 aprile. Al calar del sipario nei 100 rana
Martinenghi regala un sensazionale colpo di teatro, tornando a
far esplodere tutto il suo talento. Il 21enne di Varese vola in
58”37, stratosferico record italiano che cancella il 58”75
nuotato sempre a Riccione nel dicembre 2019, un secondo sotto al
limite richiesto per le Olimpiadi di Tokyo (59”3), per le quali
aveva gia’ il biglietto in tasca, diventando il terzo performer
mondiale all time dietro solo al fenomeno britannico Adam Peaty
(56”88) e al bielorusso Ilya Shymanovich (58”29).
Apertura da vivere tutta d’un fiato con gli 800 stile libero che
regalano emozioni, sfide, titoli e le conferme dei favoriti.
Paltrinieri vince da dominatore, strappando un altro pass per
Tokyo (limite 7’46”0), gia’ conquistati nei 1500 e nella 10 km
in acque libere. L’oro iridato a Gwangju 2019, nonche’ campione
olimpico, bimondiale e trieuropeo dei 1500 nuota facile in
7’41”96, passando in 3’47”96 e piazzando la quarta prestazione
personale di sempre, non troppo lontano dal suo record italiano
ed europeo (7’39”27 per il titolo in Corea del Sud); alle sue
spalle Gabriele Detti, gia’ primo nei 400, in 7’46”59 non c’e’ il
semaforo verde per le Olimpiadi nella distanza, via libera
invece per gli Europei. “Sono arrivato ed ho subito starnutito,
tutti si sono allontanati. State tranquilli e’ soltanto
l’allergia stagionale – sorride SuperGreg – Buona gara e buon
tempo, per adesso. Ho fatto abbastanza fatica ma siamo meta’
stagione ed e’ normale che sia cosi’ . Non eravamo ancora
qualificati negli 800 stile libero, ora sono soddisfatto. Ci
siamo allenati tanto, fatto tanti chilometri e ci sta che la
forma non sia ancora perfetta”.
Nella prova femminile vittoria in scioltezza anche per Simona
Quadarella che fa doppietta dopo il successo di mercoledi’ nei
400, battendo ancora una volta Martina Caramignoli. La regina
del mezzofondo europeo e primatista italiana (8’14”99) tocca
in 8’23”77, ben al di sotto del tempo olimpico richiesto
(8’25”9).
Vola nei 200 farfalla Federico Burdisso che sbaraglia la
concorrenza, fermandosi ad appena due centesimi dal suo record
italiano l’1’54”39 per il quarto posto iridato a Gwangju.
Ventitreesimo titolo italiano nei 100 stile libero per Federica
Pellegrini (CC Aniene). La vincitrice di tutto – preparata dal
tecnico federale Matteo Giunta – nuota in 53”86 (26”01) tempo
che vale per la 4×100 olimpica (54”38) che provera’ ad ottenere
il pass per Tokyo agli Europei di Budapest. Spettacolo nella
gara maschile con quattro atleti sotto i 49”. Davanti a tutti,
non scalfito dallo stop per il Covid-19, il primatista italiano
(47”92) e campione europeo in carica Alessandro Miressi. Il
23enne di Torino tocca in 48”34 (22”95), sedici centesimi in
meno rispetto a Thomas Ceccon (Fiamme Oro/Leosport) che chiude
in 48”50: entrambi nuotano sotto il tempo richiesto per la
staffetta olimpica (48”57) e ovviamente del riscontro
cronometrico richiesto per i campionati continentali di maggio
(48”7).