“Oggi che i femminicidi sono aumentati in maniera esponenziale e’ fondamentale denunciare le
violenze. È altrettanto fondamentale farlo in modo ‘moderno’,
attraverso i social, per esempio, in modo che il messaggio possa
giungere immediatamente, evitando cosi’ alcune situazioni
scabrose”. Anche Elisabetta Oliverio e Isotta Nocchi,
rispettivamente terzino e centravanti del Napoli Femminile di
calcio, si battono contro la violenza sulle donne e lo fanno
attraverso un video (https://we.tl/t-TtBLbyC1am) realizzato
dalla Cooperativa Sociale Eco, nel quale spiegano come si possa
chiedere aiuto con “#SignalForHelp”, un movimento nato in
Canada, da fare con una mano, anche durante una videochiamata.
Un gesto semplice, e’ spiegato in una nota, che pero’ puo’ salvare
la vita: quando una donna ti rivolge questo strano saluto, cioe’
quando alza la mano, con il pollice tocca il palmo e le quattro
dita si chiudono, allora “chiama subito il 1522, perche’ quella
persona e’ in pericolo”.
“Fra gli effetti della pandemia sulle donne – spiega la
promotrice dell’iniziativa in Campania, Sofia Flauto, animatrice
del video assieme a Marina Vacca – c’e’ l’escalation della
violenza domestica. La pandemia peggiora la situazione perche’
accentua le tensioni familiari e quelle che esplodono a seguito
della convivenza forzata”.
I dati disponibili suggeriscono che la pandemia da Covid-19 ha
acuito la violenza contro donne e ragazze, specialmente in casa:
le violenze domestiche che si sono intensificate in diversi
paesi. Nei primi dieci mesi dell’anno le chiamate al numero
verde 1522, il centralino del Dipartimento Pari Opportunita’ ,
sono aumentate superando in 10 mesi i livelli raggiunti degli
anni precedenti. Il periodo peggiore e’ stato proprio il
lockdown: tra marzo e maggio sono piu’ che raddoppiate le
richieste (+119%) rispetto allo stesso periodo del 2019.
Triplicate quelle via chat, cosi’ come le chiamate arrivate di
notte o di mattina molto presto.