Le nuove regole in vigore da lunedì: De Luca, appello ai campani “restate a casa, siamo in guerra”

Incubo Covid, multe In zona rossa non si può uscire di casa se non per inderogabili necessità. Al massimo si può andare a fare una corsetta o una pedalata in bici, ma da soli e senza allontanarsi troppo dalla propria abitazione. Non si possono raggiungere nemmeno le seconde case. Nelle zone arancioni non si può uscire dal proprio comune, salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito al solo nucleo familiare andare nelle seconde case anche in un’altra regione, purché non rossa.Parenti e amici niente visite fine ad aprile Chi vive in una rossa parenti e amici li vedrà giusto nel ponte di Pasqua, perché da lunedì prossimo e fino al 2 aprile, con in più la giornata del 6, è vietato fargli visita. Al massimo si potrà andare da un familiare non autosufficiente che vive solo ed ha bisogno di assistenza. Da sabato prima di Pasqua fino a Pasquetta compresa per chi è inlockdown levisite a parenti e amici sono invece consentite, ma solo una volta al giorno, massino due persone che possono essere accompagnale da un minore di 14 anni o da un disabile convivente. Con le stesse modalità le visite a parenti e amici sono sempre consentire a chi vive in zone arancioni Consentito l’asporto fino alle 22 Sia in rosso lockdown che nelle zone arancioni non ci si può sedere ne al bar e nemmeno al ristorante, che non è detto però restino chiusi. Fino alle 22 è infatti possibile acquistare e portar via sia cibo che bevande senza però consumarli davanti al locale. Come spiegano le Faq del governo all’interno di bar e ristoranti si deve sostare solo il tempo necessario all’acquisto e sono passibili di multa gli assembramenti davanti ai locali. L’asporto dopo le ore 18 non è consentito nei bar privi di cucina. Il servizio di deliveryè invece permesso senza limiti di orario. I ristoranti degli alberghi sono aperti solo per i loro ospiti.— Didattica a distanza per 9 su 10 Con le nuove disposizioni del decreto Pasqua circa 9 studenti su 10 fino a Pasqua dovranno accontentarsidi seguire le lezioni dal monitor di un Pc. In tutte le aree rosse infatti chiudono le scuole di ogni ordine e grado, compresi asili e materne. Ma la serrata avverrà anche in comuni e provincie che superino i 250 contagi ogni lOOmila abitanti o dove la circolazione di varianti sia ad alto rischio. Da qui la circolare dei Presidi che si appellano ai genitori: “fate portare a casa tutti i libri”.Inquelche resta delle aree arancioni restano aperte le scuole dell’infanzia ed elementari, mentre in presenza sono consentite solo le lezioni in prima media.— Salvi ottici e ferramenta Barbieri chiusi Niente shopping per due terzi degli italiani che vivono in zona rossa. Qui infatti oltre che bar e ristoranti, pasticcerie, pub e pizzerie a taglio chiudono anche i negozi “non essenziali”. Tra gli essenziali rientrano infatti farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccai, alimentari, ma anche ottici,ferramenia negozi di elettronica o di abbigliamento per bambini. Sono chiusi invece barbieri, parrucchieri e tutte le attività che prestano servizi alle persone. Attività che insieme a tutti i negozi restano invece aperte nelle aree arancioni, [n rosso centri commerciali sempre chiusi. In arancio aperti solo i feriali. — Feste blindate con la deroga in stile Natale Come nelle previsioni anche questa sara unaPasqua blindata pel che da sabato al lunedì ñ pasquetta tutta l’Italia s tinge di rosso, niente pranzetto al ristc rante anche se l’uovo d scartare a casa lo si potra comperare perché l’asporto da bar e pasticcerie • consentito. Centri e negozi chius: salvo quelli che vendon’ beni essenziali. Teorica mente nemmeno tavolat a casa intorno al caprette Anche se alla fine nel de creto una scappatoia c’è ed è quella della visita parenti e amici consentito in quei tré giorni anche s• solo a due persone e un sola volta al giorno.