Banda di rom sfruttava i figli dagli 11 ai 17 anni per compiere borseggi e ruberie. Un fenomeno diffuso in molte città ventinove arresti a Roma, ma il fenomeno è diffuso Aumentano i bambini usati per rubare Ben 54 minori romeni di etnia rom erano utilizzati per rapinare e scippare ovunque In Africa ci sono i bambini soldato, Ma quello che è stato scoperto a Roma è persino più schifoso. In Uganda e in Sierra Leone, in Congo e in Sud Sudan, le bande di ribelli mal vissuti arrivano con le motociclette e i pick-up, ammazzano gli adula e rapiscono i loro figli. Bambini e bambine è uguale: parità di genere. Li addestrano ad uccidere: i/le piccini/e lo fanno molto bene, funzionano . . . segue – a pagina 11 Più di 50 ragazzini coinvolti. Erano addestrati come soldatini Quei poveri bambini usati per rubare Banda di rom sfruttava i figli dagli 11 ai 17 anni per compiere borseggi e ruberie a Roma. Un fenomeno diffuso ¡n molte ci segue dalla prima come macchine, nessuno scrupolo, perché la coscienza del bene e del male è stata amputata. Eppure quello che le indagini hanno rivelato è più abbietto. Perché in Italia a violentare l’anima degli innocenti, istruendoli a rubare, a considerare gli altri prede da spogliare, sono i loro genitori e i nonni, È vero: non spargono sangue, ma a vedersi succhiare l’essenza stessa dell’umanità sono il papa e la mamma. La notizia è questa. I carabinieri di Roma centro, in collaborazione con la polizia romena , hanno chiuso l ‘ altra notte l’operazione “Lost Children”, bambini perduti . Ne hanno contati 54, la grande maggioranza tra gli undid e i tredici anni, il maggiore dei 54 ora ne ha diciassette, ma ha cominciato chissà da quanti anni. Rubavano, telecomandati dai loro cari carnefici . Gli arrestati sono 29, altri 64 risultano indagati, Tutti componenti di una sola, larghissima e assai solidale famiglia di nomadi. Etnia Rom, nazionalità romena.