Niente podi per l’Italia in questo sabato di sci. Miglior risultato e’ stato il
quarto posto di Dominik Paris nella discesa di
Saalbach-Hinterglemm seguito dal 7/o della 23enne trentina
Martina Peterlini nello slalom speciale di Jasna. E cosi’
l’Italia guarda gia’ a domani e soprattutto al gigante donne
donne: Marta Bassino puo’ infatti vincere con una gara di
anticipo la coppa di disciplina. Sarebbe la quarta azzurra a
riuscirci dopo Deborah Comapagnoni, Denise Karbon e Federica
Brignone.
Nello speciale di Jasna ha vinto la statunitense Mikaela
Shiffrin in 1.44.28. Per lei,a 25 anni, e’ il successo n. 69 e
gia’ questo dice tutto sulla nuova impresa dell’americana. Dietro
di lei la slovacca Petra Vhlova in 1.44.62 e la svizzera Wendy
Holdener in 1.44.80. Petra era al comando dopo la prima manche
ma nella seconda non ha resistito all’assalto di Mikaela. In
compenso nella corsa per la coppa del mondo Petra ha rosicchiato
80 punti alla svizzera Lara Gut-Behrami.
Per L’Italia la piu’ brava e’ stata cosi’ la giovane trentina
Martina Peterlini arrivata buona 7/a in 1.47.60 dopo essere
stata 22/a nella prima manche. Ha fatto dunque una grande
rimonta che le e’ valso il suo miglior risultato. Poi ci sono
Federica Brignone 14/a in 1.48.35 ed Irene Curtoni 16/a in
1.48.49.
A Saalbach-Hinterglemm, invece, si e’ imposto l’austriaco
Vincent Kriechmayr, 29 anni e dominatore di Cortina con due ori
mondiali , che ha vinto in 1.53.07 la discesa valida come
recupero di Kvitfjell. Secondo lo svizzero Beate Feuz in 1.53.24
e terzo l’altro austriaco Matthias Mayer in 1.53.34. Feuz con
486 punti ha aumentato cosi’ il suo vantaggio su Mayer (418)
nella classifica di disciplina per la conquista della coppa di
discesa : manca infatti solo una gara alla fine della stagione.
L’azzurro Dominik Paris – al comando nella discesa di venerdi’
annullata per nebbia e poi definitivamente cancellata dal
calendario – ha chiuso al quarto posto in 1.53.49 e dunque , con
i suoi 338 punti, e’ ormai tagliato fuori dalla corsa per la
coppa.
Piu’ indietro sono finiti Christof Innerhofer 21/o in 1.54.97,
Emanuele Buzzi 22/o in 1.54.98 e Matteo Marsaglia 28/ o in
1.55.20.
Domani a Saalbach tocca al superG, altro recupero di Kvitfjell
dove le gare sono state cancellate causa covid.
Cosi’ l’attesa e’tutta per Marta Bassino ed il gigante donne
di domani . Quando mancano due gare a fine stagione, Marta ha
infatti 460 punti contro i 336 della sua piu’ immediata
inseguitrice, la francese Tessa Worley “Mi sono presentata in
Slovacchia con l’idea di partecipare a due gare, ma poi ho
preferito concentrarmi sul gigante che potrebbe essere
decisivo”, ha detto Marta che proprio a Jasna conquisto’ nel 2014
il titolo mondiale juniores in gigante. “Siamo alle battute
conclusive della stagione e le forze cominciano a mancare, ho
preparato questo appuntamento con le mie compagne a Passo San
Pellegrino” ha aggiunto la piemontese assicurando che cerchera’
“di dare il massimo e rimanere concentrata su di me per tirare
fuori il meglio” . “Sto sciando ancora bene. Questo e’ un
tracciato con una media pendenza, dove bisogna prendere subito
velocita’ per fare la differenza e tenerla fino alla fine. Non ho
l’ansia di volere chiudere il discorso in ottica classifica di
specialita’ . Dipende tutto da me – ha concluso Marta – e questo e’
un bel vantaggio nei confronta della concorrenza: mi aiuta a
rimanere tranquilla e pensare esclusivamente alla mia
prestazione”.