Rappresentano uno strumento fondamentale per monitorare le condizioni dei pazienti con
Covid-19 e per prevenire le gravi complicanze respiratorie
legate a questa infezione. Da oggi, 30mila saturimetri
verranno distribuiti gratuitamente nelle farmacie su tutto il
territorio nazionale a cittadini con patologie respiratorie o ai
nuclei familiari al cui interno vi sia una persona con problemi
di questo tipo.
Un’iniziativa, spiega Luca Richeldi, presidente della Societa’
italiana di pneumologia Sip e componente del Comitato tecnico
scientifico (Cts), che nasce “dall’esigenza di far conoscere
questo dispositivo, che serve a misurare il grado di
ossigenazione del sangue e che puo’ essere un ‘alleato’ prezioso
per prevenire le complicanze gravi da Covid”. Per questo,
afferma, “dovrebbe essere presente nelle nostre case quasi come
se fosse un secondo ‘termometro’ ma purtroppo, invece, e’ ancora
poco conosciuto”. I primi 30mila saturimetri sono stati
acquistati grazie alle donazioni fatte alla Sip, e Federfarma si
occupera’ della distribuzione sul territorio. Si punta a
distribuirli nell’arco di 1-2 mesi. Proprio i farmacisti,
chiarisce Richeldi, “saranno preziosi, grazie ai loro contatti e
la conoscenza del territorio, per individuare i soggetti o le
famiglie che potranno ricevere il dispositivo gratuitamente”. I
soggetti con malattie respiratorie infatti, sottolinea, “sono a
rischio piu’ alto di complicanze gravi se infettati dal nuovo
coronavirus SarsCov2. Proprio il ridotto livello di ossigeno nel
sangue, causato da disturbi respiratori e che il saturimetro e’
in grado di rilevare, e’ indice infatti del rischio di polmonite
interstiziale che rappresenta una complicanza grave del Covid.
Questi pazienti possono andarvi incontro se infettati ed il
saturimetro migliora il loro monitoraggio”. In caso di Covid,
disporre di questo dispositivo e’ fondamentale anche per
identificare i pazienti per i quali e’ necessario il ricovero in
ospedale: “Se il valore segnalato e’ sotto il 92% – afferma
Richeldi – va avvertito subito il medico e si puo’ rendere
necessario il ricovero”. In questo modo, aggiunge, “anche per il
medico e’ piu’ facile monitorare i pazienti. Inoltre, consigliamo
ai pazienti Covid di monitorare le proprie condizioni con il
saturimetro anche in assenza di problemi respiratori. Puo’
infatti verificarsi una condizione di ipossia silente in cui
l’ossigeno diminuisce nel sangue ma il paziente non se ne rende
conto e quindi ritarda l’andata in ospedale. Il monitoraggio puo’
evitare che cio’ accada”. Al contrario, rileva, “il controllo
tramite il dispositivo puo’ anche evitare ricoveri inutili.
Insomma, riuscire a dare una maggiore tranquillita’ ai pazienti
rispetto al rischio di sviluppare la polmonite grave e’
importante e cio’ e’ cruciale anche per il medico che deve
monitorare a distanza il malato”.
Questa iniziativa, aggiunge il presidente di Federfarma Marco
Cossolo, “punta ad educare i cittadini sull’importanza
dell’utilizzo del saturimetro, ancora poco conosciuto. La
dotazione che abbiamo e’ di 30mila apparecchi, circa 22 per
ognuna delle 1.200 farmacie impegnate nella campagna, ma
speriamo di poterne avere ancora in seguito”. Il saturimetro
verra’ distribuito in questa fase principalmente a pazienti con
asma e bpco, “maggiormente a rischio e che in Italia – conclude
Cossolo – in totale rappresentano circa 1 milione di persone”.