Sei dipendenti della casa di riposo di Revere, nel Mantovano, sono state poste agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di alcuni ospiti non autosufficienti. La misura, pero’, e’ al momento congelata in attesa top 1della Cassazione. la decisione del Tribunale del riesame che ha accolto il ricorso presentato dal procuratore capo Antonino Condorelli dopo che il gip aveva, in un primo momento, respinto le richieste di arresto. Sono Maria Gloria Bianchi, 49 anni di Sermide, Agnese Auci, 23 anni di San Giorgio, Laura Pagano, 48 anni di Mantova, Paola Scarlata , 55 anni di Ostiglia, Virginia Rosa Valdez, 40 anni, di Revere e infine Futra Curumi, 50 anni di Ostiglia. Altri otto dipendenti risultano indagati. A scoprire i maltrattamenti che si susseguivano nella casa di riposo e che hanno coinvolto quattro anziane, gestita dalla societa’ Sereni Orizzonti spa di Udine, sono stati i carabinieri della compagnia di Gonzaga dopo una denuncia. Per oltre un mese i carabinieri, attraverso telecamere e microfoni, avevano sorvegliato i dipendenti e documentato abusi e violenze sugli ospiti