Mentre cercava un pasto caldo, un riparo dalla pioggia. Intorno a lui la frenetica routine di chi rincasava per festeggiare l’ultimo giorno dell’anno con i propri familiari tra cenone, il brindisi, i sorrisi e il calore di una famiglia. Solo in mezzo a tanti, invisibile all’indifferenza di chi non si è preoccupato di lui. Così è morto un clochard di 35 anni di origini rumene nella sera del 31 dicembre. Investito da una macchina pirata, ma la dinamica è ancora tutta da ricostruire. Alla guida alcuni giovani intenti a brindare a bordo delle proprie auto: un escamotage per evitare gli assembramenti senza però rinunciare al brindisi. Quell’uomo, solo, vagava in via Ferrovia dello Stato. Occhi lucidi, abiti trasandati, tasche vuote e un cappellino di lana inzuppato di acqua. Cercava qualche euro, giusto per comprare un panino: questo sarebbe stato il suo cenone. Lo avrebbe consumato come sempre sui binar i dismessi della ferrovia, sugli scaloni di un negozio appena le serrande si sarebbero abbassate o sulla panchina a pochi passi dalla casa cantoniera: i suoi posti, i suoi unici rifugi che da tempo erano diventati la sua casa. Tutti lo conoscevano e sperava in una magia di Natale che però per lui non è arrivata. Al contrario. Il destino con lui è stato ancora più crudele. Stava camminando lunga la strada che collega la frazione di San Gennarello con il centro storico Ottaviano quando si è scatenato l’inferno. Si è trovato in mezzo ad una serie di auto che sfrecciavano: clacson e bottiglie di spumante che alcuni giovani si passavano dai finestrini. L’ennesima follia di una movida fuori controllo, nonostante zone rosse e continue restrizioni. 11 clochard ha provato ad evitare quelle vetture che però sembravano spuntare in ogni lato, ma non ci è riuscito. Il conducente di un veicolo non ha fatto a tempo a evitarlo e lo ha travolto. Centrato in pieno e scaraventato sull’asfalto freddo e bagnato. Poi dato alla fuga, lasciandosi alle spalle una scia di sangue e una voce flebile che chiede aiuto. L’uomo si è accasciato a terra, alcuni residenti hanno visto la scena e hanno allertato i soccorsi.