Si è conclusa la sesta edizione del “Festival di Napoli”, prima rassegna musicale al mondo completamente in diretta streaming. Esperimento completamente riuscito se si contano tutte le condivisioni, le visualizzazioni ñ le interazioni che a conti fatti registrano in tutte e tré le serate oltre due milioni e mezzo di spettatori, Parliamo subito dei vincitori e dei vari premi speciali assegnati in questa edizione che, nonostante la particolare situazione con le conseguenti forti limitazioni e difficoltà, si è svolta, con ferma volontà e ampio sacrificio, regolarmente. I vincitori sono per la sezione “New Generation” (la classifica è stata decisa dai mèmbri della giuria intemazionale dei media partners) ex aequo Imma D’Inverno con “Sta città” ed Enrica La Femina con ‘”Na vota ancora”; 3° classificato Soul Food Vocalist con “Tutto in un sogno”. Premi: “Premio Speciale AniaAssociazionc Nazionale Italiana Artisti Adelaide Cuciniello; “Premio alla carriera” agli autori Luciano Somma, autore del testo di “Napuie futtetenne” con musica e intcrpretazione di Gustavo Martuc – ci e di Giuseppe Donniacuo (autore del testo “O tiempo” con musica di A. De Grosso ed interprctazione di Massimo Penza; “Premio Media Parteners per la critica” a Luca Sorrento con “Comme vulesse” e Stephane e ii Buono con ‘”A strada ‘e casa mia”; sezione Lyric (i premi, a esclusione del Premio giuria intemazionale dei Media Partners, sono stati assegnati dal presidente di giuria Dario Ascoli e dai mèmbri Raffaella Ambrosino e Massimo lannone): Premio Mercadante a Rosita Rendina “I te vurria vasa”; Premio Troisi a Camilla Carol Farias “La Danza ” di G. Rossini; Premio Napoli nel mondo a Maryia Movchan “O sole mio”; Premio Caruso (ex aequo) a Salvatore Minopoli “Dicitincelle vuje”; Gennaro Mone “Tu ca nun chiagne”; Marco Ferrante “‘A canzone ‘e Napule”; Gianluca Pantaleone “Quanno tramonta O sole”; Andrea Russo “‘A vucchella”; Antonio Landolfi “Fenesta ca lucive”; Premio Ricomincio da 3 a Linda Petriccione “Voce ‘e notte”; – Premio Mima Doris ad Annarita Terrazzano La Rosa” di Saverio Mercadante; Premio Giuria internazionale dei Media Partners a Camilla Carol Farias/Gennaro Monè/Gianluca Pantaleone/Rosita Rendina. «Dati di ascolto com plessivi? Oltre due milioni e mezzo», così il patron Massimo Abbate (neHafoto}. «Per molti un successo inaspettato e senza precedenti, per noi un raggiungimento soddisfacente grazie a un lavoro svolto capillarmente con cura da sempre. A cosa è dovuto questo successo? In primis, ci abbiamo sempre creduto. In secundis è stato grazie alle linee guida che hanno indirizzato e distinto e caratterizzato, le tré serate. Un patrimonio immenso non solo musicale. Ma sia chiaro chi ha vinto non è mai il singolo pervaso dai propri personalismi, ma una squadra capace di lottare per una giusta causa, quella di valorizzare e riportare nella giusta dimensione attraverso l’evento festival, la canzone napoletana nel mondo. La squadra ha un nome, si chiama: “Festival di Napoli”. Ma allora, se noi abbiamo vinto, chi ha perso? Chi sono stati i nostri avversari? Non certo le personalità politiche, sorde come Ulisse al richiamo di Partenope, e neanche tutto un ambiente territoriale che contro di noi ha adottato un ostracismo silente e perverso, impaurito dalla nostra solare avanzata.