Ville, baite, casali e bed and breakfast. Per festeggiare il Capodanno nell’era del coronavirus
aumenta l’ingegno degli organizzatori che, in barba alle
restrizioni imposte dai provvedimenti del governo, cercano
comunque di allestire eventi “last minute” per il tradizionale
brindisi di fine anno. Per questo i controlli delle forze
dell’ordine si tanno incentrando in queste ore non solo sugli
spostamenti ma anche, e soprattutto, sul web e sui gruppi
Telegram o WhatsApp, a caccia di eventi social o appuntamenti
‘sospetti’. L’obiettivo e’ quello di evitare assembramenti
pericolosi e scoraggiare chi proprio non puo’ rinunciare al
veglione di Capodanno.
Nei prossimi giorni, quando l’Italia tornera’ tutta zona
rossa, i controlli saranno sempre piu’ mirati e continueranno ad
intensificarsi su strade ed autostrade. In particolare nella
notte tra il 31 e l’1 gennaio, quando il coprifuoco slittera’
fino alle 7 del mattino e sara’ vietato spostarsi, se non in due,
una sola volta al giorno e per far visita a parenti o amici. In
particolare l’attenzione sara’ rivolta alle auto con piu’ di due
persone a bordo. La preoccupazione, infatti, e’ che rispetto al
Natale, quando a spostarsi sono state in particolare coppie o
famiglie, durante la notte di San Silvestro siano invece amici e
conoscenti a viaggiare insieme verso feste vietate.
Un particolare faro sara’ rivolto sui locali chiusi, che
potrebbero essere riaperti illegalmente, e anche nei
tradizionali luoghi di assembramento, come strade e piazze delle
citta’ . Controlli predisposti poi per verificare il rispetto
delle normative anti-botti e fuochi d’artificio, previste in
numerose citta’ italiane, da Bologna a Palermo.
Fondamentali, poi, saranno anche le segnalazioni degli stessi
cittadini su eventuali riunioni o feste ‘clandestine’ con piu’
persone. Cosi’ come avvenne anche la scorsa estate, quando per il
Ferragosto si fini’ addirittura per organizzare barbecue
estemporanei sui terrazzi condominiali, con tanto di intervento
degli elicotteri della polizia.
Nella settimana di Natale i controlli effettuati sono stati
in totale 595.757, con quasi 6.000 sanzioni (5.726 per
l’esattezza) e 77 persone denunciate. Solo nelle ultime 24 ore i
controllati sono stati 77 mila, per 732 multe e 8 denunce. Tra
questi due baresi positivi che hanno violato la quarantena
obbligatoria a distanza di un giorno l’uno dall’altro. A
Marsciano, in provincia di Perugia, 14 giovani, tra i 18 e i 24
anni, sono stati scoperti dai carabinieri e sanzionati per
assembramento e mancato utilizzo delle mascherine.
Ma per il Capodanno sono tante anche le iniziative messe in
campo da associazioni, organizzazioni e amministrazioni
comunali. Numerose le dirette streaming con eventi culturali,
concerti e show multimediali. In tanti, invece, hanno
rispolverato le video-chat di gruppo, con la speranza di
salutare per sempre, tutti insieme, l’anno piu’ orribile di
tutti.