Da domani la regione torna gialla, dal 28 al 30 e il 4 gennaio sarà arancione. Fascia rossa dal 24 al 27 e per Capodanno ed Epifai Natale al chiuso, via libera alle visite e spostamenti fra Comuni vietati, in Campania niente aeroga per i piccoli centri .La Campania torna zona gialla da domani, ma sarà arancione (bar e ristoranti chiusi, negozi aperti) nei giorni feriali del periodo natalizio, mentre nei t’estivi sarà rossa (tutto chiuso). Ok (come in tutta Italia) alle visite in casa fino a due persone (non necessariamente parenti), ma per gli spostamenti fra Comuni non ci sarà deroga per i centri sotto i 5000 abitanti. II capo di Governo Giuseppe Conte ha annunciato questo provvedimento nella conferenza stampa di ieri sera, ma era stato anticipato qualche ora prima dal governatore Vincenzo De Luca: in Campania non si fanno eccezioni e quindi, verosimilmente, i n queste ore arriverà un’ordinanza firmata dallo Sceriffo per vietare i viaggi. Un ennesimo contrasto fra governo nazionale e regionale che aumenterà ulteriormente la confusione per i cittadini. In casa si potranno ricevere fino a 2 persone non conviventi, che però non dovranno necessariamente essere parenti. Non sono conteggiati i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti, die potranno muoversi liberamente. Lo spostamento sarà tuttavia possibile solo una volta al giorno. Conte ha espresso preoccupazione per un’eventuale impennata di contagi nel periodo natalizio e ha annunciato che dal 21 dicembre al 6 gennaio saranno vietati gli spostamenti fra le Regioni. Il 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre e il 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio tutta l’Italia sarà zona rossa: si esce solo per ragioni di lavoro, salute o necessità (con autocertificazione). Zona arancione nei giorni feriali; il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio ci si potrà spostare liberamente all’interno del proprio Comune. Il Governo ha recepito un indirizzo del Parlamento e consente a chi abita nei comuni fino a 5000 abitanti di spostarsi nel raggio di 30 chilometri, ma non nei capoluoghi di provincia, per evitare di contribuire agli affollamenti. Sulla carta, quindi, da domenica a mercoledì bar e ristoranti in Campania potrebbero aprire, ma c’è ancora la possibilità di provvedimenti più restrittivi da parte della Regione. Per i giorni cerchiati in rosso quindi non saranno permessi spostamenti all’interno dei comuni e tra le regioni, e i bar, i ristoranti e i negozi saranno chiusi. Diverso per l’indice di criticità arancione che vede sempre ¡I divieto di circolare all’interno della propria regione, con la possibilità invece di spostarsi all’interno del proprio comune. Sospese anche le attività dei servizi di ristorazione, come bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie con la sola possibilità dell’asporto fino alle 22 ñ della consegna a domicilio dopo questo orario, Confermato anche il coprifuoco delle 22. Il premier Conte nella conferenza stampa, cominciata oltre un’ora dopo la fine del Cdm. ha detto che “le misure sono necessario per affrontare le festività “, rimarcando come sia stata “ima decisione sofferta”. La possibilità di visita da parte di due persone non conviventi, eventualmente con figli minori di 14 anni, per consentir eil mi minimo di ‘socialità in questo momento”, ha spiegato il presidente del Consiglio.