Natale significa, spesso e volentieri (e per fortuna), anche solidarietà e Caserta non fa eccezione. Anche quest’anno scenderà in campo l’Opéra Sant’Anna, la struttura del santuario di Sant’Anna rett o da don Giovanni Gionti che farà sentire la sua presenza e vicinanza alle persone in difficoltà organizzando il pranzo di Natale, che si terrà, come da tradizione, alle 12 del 24 dicembre nei locali della chiesa parrocchiale. Momento particolarmente atteso soprattutto in questo 2020 così costellato da eventi spiacevoli e imprevedibili. Proprio in quest’anno la macchina della solidarietà non si fermerà ma, a causa dell’emergenza pandemica in corso, il pranzo sarà da asporto. Almeno 250 sono i bisognosi attesi il giorno della vigilia per ritirare il pasto, completo e abbondante, dai volontari dell’Opera: pasta al forno, arista con patate, ñ rocche, frutta, dolce, pane, acqua verranno distribuiti assieme all’immancabile pandoro e panettone. Opera meritoria, quella dei volontari del Santuario di Sant’Anna, che non si limita al solo Natale. Ricorrendo alla buona volontà dei ristoratori casertani che si lasciano coinvolgere con entusiasmo dalle iniziative di beneficenza proposte dal vulcanico don Giovanni, si cerca di garantire un aiuto anche in tempi ordinari. Come la cena, anche questa rigorosamente da asporto, che si terrà domani, giovedì, presso la chiesa dei Santi Vitaliano ed Enrico in via Vico dove le persone in difficoltà potranno recarsi per ritirarla. I volontari distribuiranno 7Ü cene a base di pesce fresco e di qualità preparate dallo chef Fabio Biondi, assieme al socio Giuseppe Russo titolare di un noto locale del centro città. Alla cena di domani, a testimonianza della vicinanza dell’amministrazione comunale a queste iniziative di solidarietà, ci sarà anche l’assessore Emiliano Casale.