E’ il racconto di una residente del Vomero che lascia intendere che, malgrado le restrizioni, il coprifuoco e le limitazioni dettate dalla pandemia, la microcriminalità tiene sempre alta l’attenzione. sono segni dì effrazione sulla porta, pare che la chiave universale capace di aprire anche le porte blindate. Occhi aperti e massima collaborazione se vedete qualcosa di sospetto”. E” un allarme lanciato, ma anche un appello quello della residente del quartiere collinare. Nella zona, sovente i colpi negli appartamenti vengono portati a termine senza effrazione. Quello che utilizzano è una sorta di chiavistello universale. La chiamano ‘chiave bulgara’. E’strumento che consiste in un evoluzione del classico grimaldello per lo scasso, ma a differenza del ‘piede di porco” non lascia segni.- ha affermato una donna – ladri sono entrati ni casa e non hanno lasciato alcun segno alla porta… come se avessero rubato le chiavi”. Quella porta dell’appartamento era blindata, ma alle bande che utilizzano questo nuovo ed evoluto sistema per entrare negli alloggi questo non importa. Entrano, rubano e non lasciano praticamente alcun segno. La vittima si accorge di essere finita nel loro mirino soltanto quando entra in casa e la trova a soqquadro. I residenti da questo sistema sono letteralmente terrorizzati. Si tratta di un vero e proprio kit, composto da una serie di chiavistelli in grado dì aprire serrature e casseforti a doppia mappa sen za lasciare alcun segno di effrazione. Il grimaldello bulgaro consente infatti di rilevare ‘magicamente’ i codici della chiave originale, in modo da creare subito dopo un duplicato uguale alla chiave principale. Di solito, quindi, i topi d’appartamento effettuano prima un sopralluogo per rilevare i codici delle porte delle abitazioni da svaligiare.