Strade invase, folla nei negozi è allarme Covid pioggia di multe In migliaia per lo shopping natalizio. Gran lavoro per i vigili urbani: 73 verbali per assenza di distanziamento nei negozi e mancato utilizzo della mascherina. Ma de Magistris: “Tanta gente? Chi si meraviglia non ha molto ossigeno nel cervello. Tornano le file, ricomincia il traffico, tutti a fare shopping. E con la libertà di muoversi e il pericolo assembramenti, scattano le multe. È un sabato di sole e migliaia di persone si riversano in strada. Ai negozianti torna il sorriso e non c’è regola che tenga. Fioccano ie multe, raffica di controlli della municipale e la prima giornata di vero shopping natalizio si chiude con il sorriso amaro di chi, dopo aver sofferto per la chiusura, sarà costretto a pagare la multa da 400 euro e rischia la chiusura fino a 30 giorni dell’attività. Sanzioni a Ghiaia, Toledo, Vomere e fino a Poggioreale: 73 i verbali elevati tra venerdì sera e ieri, per mancato distanziamento nei negozi, assenza di utilizzo della mascherina e ai titolari di esercizi pubblici che consentivano il consumo al di fuori dei locali. È polemica per la folla in strada ma il sindaco Luigi de Magistris replica così: «Gente in strada? È un dato scontato, spero che non cominciamo la litania della meraviglia di vedere lestrade con le persone perché mi sembrerebbe di vivere il festival della stupidità. Almeno sottraiamoci a questo. Se nel Dpcm c’è scritto che in zona arancione le persone possono uscire, allora escono e se qualcuno si meraviglia è una persona che non ha una quantità di cervello particolarmentè ossigenato. Le persone camminano a Napoli come in tutto il mondo». Via Toiedo. Negozio di 30 metri quadrati. All’interno 8 clienti, più due commessi. “Non andiamo troppo per il sottile, pochi minuti ed escono» così redarguisce il negoziante chi osa lamentarsi.