Chiudono gli impianti di sci, tutte le fiere, comprese quelle internazionali, e la dad alle
superiori potra’ arrivare al 100%. Il governo ha varato il nuovo
Dpcm con alcune correzioni rispetto alle prime ipotesi contenute
nelle bozze circolate ieri. Resta la chiusura alle 18 per bar e
ristoranti ma i locali potranno restare aperti anche la
domenica. Niente ‘street food’ dopo le 18 e tavoli dei
ristoranti al massimo per quattro. Ai cinema, teatri, sport e
palestre, si aggiunge la serranda chiusa anche per i centri
sociali e culturali. Salvi invece i concorsi pubblici e privati
che fino a ieri erano compresi nel giro di vite.
Resta la “raccomandazione” ad uscire solo per ragioni di
necessita’ (ma non si fa piu’ riferimento ai trasferimenti dal
proprio Comune) e a non in vitare a casa amici e parenti.
Confermata anche la possibilita’ per le Regioni di adottare, se
lo ritengono, norme piu’ restrittive.
Ecco tutte le misure.
CHIUSI I CENTRI CULTURALI, STOP A TUTTE LE FIERE. Niente
palestre, piscine, terme, discoteche, sale giochi, sale
scommesse, sale bingo, casino’ . Sono sospesi gli spettacoli
aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, cinema e
in altri spazi “anche all’aperto”. Serrande abbassate anche per
i centri sociali e ricreativi. Chiudono anche i parchi tematici,
restano aperti invece i musei, parchi e le aree giochi per i
bambini ma resta obbligatorio il distanziamento. Non si potranno
tenere sagre e fiere, neanche quelle a livello nazionale e
internazionale che erano state salvate dal precedente dpcm.
BAR E RISTORANTI CHIUSI ALLE 18, LA DOMENICA APERTI Le
attivita’ dei servizi di ristorazione (la cui apertura puo’ essere
dalle 5 in poi) non potranno avere clienti a partire dalle 18 ma
resteranno aperte la domenica, diversamente da come era stato
pensato inizialmente. Scendono da 6 a 4 le persone che possono
sedersi attorno allo stesso tavolo, a parte i casi di nuclei
familiari piu’ numerosi (dove tutti sono conviventi). Dalle 18 in
poi e’ consentito il servizio a domicilio e da asporto ma non si
potra’ consumare il cibo acquistato nei luoghi pubblici, per
strada e nelle piazze.
SCUOLA, DAD FINO AL 100% ALLE SUPERIORI. Le scuole superiori
adotteranno una Dad almeno al 75% che puo’ diventare anche
l’unica modalita’ . Si suggerisce anche di spalmare l’orario
scolastico al pomeriggio e comunque l’ingresso sara’ a partire
dalle 9. Tutto questo per alleggerire il traporto pubblico.
Resta in presenza l’attivita’ didattica ed educativa per il primo
ciclo di istruzione, materna, elementari e medie.
CHIUDONO GLI IMPIANTI DI SCI. La norma vale per tutta Italia.
Potranno essere usati solo per gli allenamenti degli atleti
professionisti.
SPORT, SOLO GARE NAZIONALI. Tutte le altre sono sospese.
Sospesi, per i livelli non professionistici, gli allenamenti per
gli sport di contatto; per le discipline non di contatto ci si
potra’ continuare ad allenare ma fuori da piscine e palestre che
dovranno chiudere.
VIETATE LE FESTE, SI RACCOMANDA ‘STOP OSPITI A CASA’. Sono
vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese
quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose. Con
riguardo alle abitazioni private, e’ raccomandato di non ricevere
persone diverse dai conviventi.
NIENTE CONVEGNI E CONGRESSI. Si potranno tenere solo con
modalita’ a distanza.
MANIFESTAZIONI SOLO ‘STATICHE’. E nel rispetto delle distanze
e delle altre misure di contenimento.
POSSIBILE CHIUSURA DI PIAZZE ALLE 21. “Delle strade o piazze
nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di
assembramento, puo’ essere disposta la chiusura al pubblico, dopo
le ore 21,00, fatta salva la possibilita’ di accesso, e deflusso,
agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle
abitazioni private”.