Sospese le attività di «palestre, piscine, impianti nei comprensori sciistici, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per le prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza». Ma anche quelle di centri culturali, centri sodali e centri ricreativi. Consentite invece «l’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati» o all’aperto nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Vietati gli «sport di contatto». ma con l’eccezione delle «competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale e comunque nel rispetto dei protocolli e ma nati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali». Sospese «l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto.