Domenica 11 Settembre 2020 si è svolta la cerimonia commemorativa per il 77esimo anniversario dei 13 martiri della città di Giugliano uccisi il 30 settembre del 1943 sul sagrato della Santissima Annunziata dalle truppe naziste.
Nonostante il periodo difficile dovuto dall’emergenza sanitaria legata Covid-19 la Pro Loco di Giugliano è ha voluto fortemente questa celebrazione, così come ogni anno, affinché il ricordo dei 13 martiri non venga mai perso.
Il rettore del santuario Don Vincenzo Apicelli ha celebrato la messa ricordando l’importanza della memoria e invitando Nicola Pirozzi, nuovo sindaco di Giugliano che è uscito pubblicamente per la prima volta priprio nella cerimonia di domenica, ad impegnarsi a favore dei giovani affinché non venga mai dimenticato ciò che è avvenuto 77 anni fa nella propria cittadina presa d’assalto selvaggiamente dopo l’uccisione di un soldato tedesco di origine altoatesina.
Al termine deIl’omelia il professore e vice-presidente della Pro Loco di Giugliano Tobia Iodice ha incitato al ricordo tutti i presenti. I giovani, che poco conoscono di quei tempi, sono stati i destinatari dell’intero messaggio. Infatti, citando Ugo Foscolo e la sua distinzione tra uomini e bestie, Iodice ha evidenziato quanto la memoria sia essenziale per portare avanti, nelle generazioni, un ideale di società civile impegnata e retta dai valori della legalità e della pace. Infine, rivolgendosi al neoletto sindaco ha sollecitato e richiesto la creazione di un monumento dignitoso per i 13 Martiri di Giugliano.
Nel rendere omaggio ai caduti, sono intervenuti tutti gli esponenti delle forze dell’ordine proprio a simboleggiare uno spirito di legalità tanto ricercato e fortemente voluto dai cittadini di Giugliano. Ai nostri microfoni è interventuto il Presidente della Pro Loco di Giugliano Mimmo Savino che ha sottolineato l’importanza dell’operato delle Pro Loco in eventi e manifestazioni di questo genere affinché non venga mai perso il ricordo di eventi tragici della città per offrire alle nuove generazioni un’ancora di speranza per i tempi a venire. Dello stesso avviso anche il neoeletto sindaco e il giovane consigliere Francesco Cacciapuoti che dinanzi alla lapide in memoria dei caduti di piazza annunziata hanno omaggiato la cittadinanza giuglianese che ha l’obbligo morale, da un lato di ricordare il passato e dall’altro di sperare in un futuro migliore.

A cura di Francesco Topo