Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, nel condannare il gravissimo
episodio della rissa scatenata da balordi tra il centro storico
ed il porto, ieri notte intorno alle 24, ha annunciato la
chiusura al pubblico di “Piazza a mare”, luogo di aggregazione
di famiglie e giovani. “Trovo veramente inaudito che in un
periodo come quello che stiamo vivendo per l’emergenza sanitaria
ci siano bande di balordi, tra cui minorenni, che trovino il
modo per fare sfoggio della loro violenza determinando
apprensione e paura nella nostra comunita’ – ha scritto il
sindaco in una nota -. Non permetteremo che un gruppo di
delinquenti e balordi possano macchiare il volto della nostra
citta’ . Dopo questo grave episodio da domani disporro’ la chiusura
di piazza a Mare, anticipando il provvedimento che avevo gia’
intenzione di adottare tra le misure per contrastare la
diffusione del covid”. Intanto procedono le indagini condotte
dalla ‘municipale’ di Pozzuoli con l’ausilio dei carabinieri.
Dalle registrazioni delle videocamere di sorveglianza e’ stato
possibile ricostruire i fatti. Si e’ trattata di una vera e
propria spedizione punitiva con una banda di ragazzi giunta a
bordo di auto e motocicli, armata di mazze da baseball e qualche
coltello contro altri coetanei. Identificati e interrogati gia’
quattro ragazzi e altri responsabili sono in via di
identificazione. Si tratta di giovani residenti tra Pozzuoli e
Marano, di un’eta’ compresa tra i 16 e i 22 anni. Nella rissa che
ha coinvolto oltre 50 ragazzi, si sono registrati tre feriti
lievi di cui due minorenni: tutti refertati presso l’ospedale
Santa Maria delle Grazie per ferite di arma da taglio e per
lesioni.