Nuovo appello al prefetto per i “rinforzi” della polizia di Portici. Non si arresta l’ondata criminale all’ombra della Reggia, dove tra microcriniinalità ñ camorra i cittadini continuano a chiedere aiuto alle istituzioni. L’ultimo episodio 
capace di scuotere i residenti è accaduto giovedì scorso, quando due banditi sono stati arrestati nel parcheggio del centro sportivo comunale di via De Curtis. La retata della polizia di Stato si è conclusa all’esterno della struttura dove – al termine di un rocambolesco insegnamento – due rapinatori sono stati ammanettati e arrestati. I due erano stati sorpresi in possesso di armi e droga e avevano cercato di sottrarsi all’arresto dandosi alla fuga. Un tentativo inutile perche, alla fine, sono stati accompagnati al carcere di Poggioreale. Tuttavia, resta il problema legato alla criminalità. Perché spulciando tra le colonne dei giornali non è difficile capire come a Portici, ormai, sta letteralmente prendendo il sopravvento una forte ondata di fenomeni legati alla microcriminalità e alla camorra: bombe, stese, agguati, furti e rapine. Tra i fenomeni più gravi ci sono sicuramente gli episodi di stampo camorristico. Tra cui il ferimento a colpi di arma da fuoco ai danni di un trentacinquenne di corso Garibaldi. Agli agenti del locale commissariato della polizia di Stato l’uomo ha raccontato di essere stato colpito alla gambe nei pressi del proprio garage. Un proiettile è entrato e uscito dall’anca. Sulla vicenda si indaga ancora per risalire all’autore del raid che non solo ha ferito il 35enne, ma avrebbe anche esploso diversi colpi d’arma da fuoco in via Benedetto Croce. Poi si aggiungono i furti in casa, di auto ñ di pneumatici, truffe agli anziani. In particolare le rapine a mano armata, come nel caso di un giovane bloccato mentre faceva rifornimento alla propria auto, quando si è trovato un’arma da fuoco puntata alla testa. Una seric di pericolosi eventi che ha fatto scattare una crociata per la sicurezza, con lettere inviate dal sindaco al Prefetto di Napoli per ottenere maggiori controlli sul territorio.
