Lestate è ormai arrivata e i titolari degli stabilimenti balneari sono alle prese con il bilancio d’inizio stagione, quest’anno slittato di settimane, e più che mai nero per le restrizioni del coronavirus. In Campania ci sono zone che, storicamente, fanno più fatica e altre che rappresentano la meta preferita dei turisti, stranieri e non. A Mondragone, che fino a pochi giorni fa ospitava la zona rossa, la situazione è difficile. “Siamo al 20 % degli ingressi rispetto tille cifre abituali – dice Amieto Rosa del Lido El Sombrero – speriamo che liei prossimi giorni si incrementi un po’. Nel weekend ¡u situazione migliora ma di poco, si arriva soia al 35%. La ragione principale è senz.a dubbio in crisi economica, ma c’è anche ia paura del coronavirus. Hanno futto scup pure le persone. Una cosa è dire i Palazzi sono zona rossa, un ‘ altra ‘a Mondragone non si entru ‘. E’ stufa una batosta perché i nostri clienti sono soprattutto di Caserta e Napoli e non si sono proprio avviati per venire. Ci hanno ammazzati”. “Gli ingressi vanno a rifento – gli fa eco Giovanni Di Somma del Lido Venere – Parliamo del 50% in meno, nel fine settimana va un po’ meglio mu siamo comunque ¡n difficoltà . Da noi vengono tutti .÷³³ prenotazione”. Non molto lontano, a Castelvolturno, si consuma lo stesso dramma. “C’è un calo storico per i balneari – dice Marcello Giocondo del Lido Cristal! – parliamo di un crollo del 70%. Le aziende affondano e i ! governo ci impone lasse e presema problemi per il rinnovo delle concessioni demaniali. Il virus ha solo mostrut o una crisi che dura da 30 anni. Ci danno 600 euro che sono ridicoli, con quei soldi siamo riusci!i a pagare i! gasolio da mettere nei veicoli per pulire le spiagge. Pensano che siamo con la mano !esa ad aspeilare l’elemosina. Stiamo affogando. La gente deve sapere che chi viene al mare può venire solo negli stabilimenti perché le spiagge libere non hanno bagni, non c’è un add e I io a Ha sicurezza, manca tuffo. Le istituzioni dovrebbero garantire ¡I mare per tutti ma non esiste. Ora, con la campagna elettorale, promettono piani spiagge, scogliere, bandiere blu per avere qualche voto. Ma dove siete stati fino ra?”. Per Carmine Stabile del Lido Aquarius la zona rossa mondragonese ha danneggiato anche Castelvolturno: “Rispetto allo scorso abbiamo perdite del 30-40%. Siamo vicini Mondragone, abbiamo pagato la paura della zona rossa. Speriamo ne Ha ripresa e aspettiamo i prossimi weekend per vedere se riusciremo o meno a re cuperare. dì i viene da noi lo fa principalmente su prenotazione, è preferibile. Circa su O prendano, telefonicamente, oppure sui soda!. Solo alcuni non lo fanno. In quel caso quando arrivano prendiamo i nominativi e !i inseriamo nei registri con i dati dei clienti per É¢s! in caso di problemi”. Ancora a Castelvolturno, a Baia Verde,