Una notte di movida sul lungomare di via Partenope, dieci ragazzini e due uomini stranieri, due venditori ambulanti. E’ questo il cocktail che portato all’aggressione e al ferimento dei malcapitati che sono stati colpiti a coltellate. Uno ha rimediato un fendente alla spalla, l’altro è stato colpito al cuoio capelluto. Le condizioni dei due non risultano gravi, ma grave ñ il contesto in cui ñ maturata l’aggressione. Sì, perché quella decina di giovanissimi pare non avesse intenzione di rapinare i malcapitati. Ne avesse intensione di colpirli per una motivazione a sfondo razziale. Aggrediti ñ feriti •per sfizio”. potremmo dire. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri che si trovavano a monitorare il territorio nella zona di Chiaia. In un primo momento si era parlato delle due vittime come di due venditori ambulanti e che l’aggressione potesse essere in qualche modo colegati al racket degli ambulanti e che il gruppo di aggressori fosse, a sua volta, composto da stranieri. Con il passare delle ore i militari di Ghiaia hanno tuttavia escluso l’ipotesi. Le due vittime pare si trovassero sugli scogli e che fossero senza fissa dimora.  Le contromisure sono poi arrivate, E’ stato avviato un gruppo investigativo specializzato sulle bande giovanili violenti . Una strategia elaborata dalla Procura di Napoli guidata da Giovanni Melillo insieme alla Procura per i minorenni. “L’area in cui si lavora non ñ ancora camorra e non sono neanche più i bulli metropolitani.