La casa editrice napoletana punta sulla forza dei libri per il rilancio del Paese: «Sfogliare un bel testo ha regalato nuove sicurezze»
La cultura come trampolino di rilancio per superare l’emergenza Coronavirus. Mai come in un periodo delicato come quello che sta vivendo il mondo moderno, aggrapparsi allo sfogliare di un libro è riuscito a regalare nuove sicurezze. Valore sul quale ha puntato e punta Edizioni Fioranna per presente e futuro.
La casa editrice napoletana dal 2008 è attiva più che mai, impegnata con i suoi prodotti culturali nella valorizzazione del territorio campano e nell’approfondimento di temi legati alla produzione artistica nazionale.
Anna Fiore, 30enne titolare di Edizioni Fioranna, racconta il momento: «L’emergenza Coronavirus – racconta Anna – ci ha tolto la possibilità di partecipare a significative rassegne come Napoli Città Libro e il Salone del libro di Torino, ma non ci siamo fermati. Stiamo lavorando molto attraverso il mondo virtuale e con le nostre pagine social per stare accanto alle persone».
Dalle pubblicazioni su Procida così come le altre che spaziano dalla moda all’arredamento, dalla ceramica alle arti decorative fino ad arrivare alla storia di Napoli e del suo territorio. Edizioni Fioranna guarda al futuro: «Stiamo pensando – spiega Anna Fiore – a libri per bambini e altre iniziative che possano consentirci di mantenere alto il livello della qualità dei nostri prodotti. Mai come in questo momento la cultura deve fare da base alla rinascita della nostra società».
Sono state diverse le iniziative in questi mesi difficili. Edizioni Fioranna ha partecipato alla fiera “Italia Book Festival” (sul sito www.italiabookfestival.com). Una rassegna virtuale cui hanno aderito più di ottanta case editrici provenienti da tutte le regioni d’Italia: “ingresso libero” 24 ore su 24 con stand, incontri con gli autori in streaming, workshop on-line, pitch e laboratori virtuali per bambini durata fino a domenica scorsa. Progetto simile cui partecipa Edizioni Fioranna è “Libri d’asporto” (sul sito www.libridaasporto.it) creato per dare supporto alle librerie indipendenti.
«Abbiamo cercato – conclude Anna – di tenere compagnia alle persone anche attraverso le nostre pagine social su Facebook e Instagram con una rubrica chiamata “Un viaggio volando” iniziata il 29 marzo e finita lo scorso 10 maggio. Ogni domenica abbiamo accompagnato il lettore in un viaggio culturale in cui mostravamo e spiegavamo oggetti come quelli della Ceramica Lenci di Torino oppure luoghi come l’Isolotto di Vivara di Procida oppure la cucina delle donne napoletane la domenica di Pasqua».