I gestori dei baretti: “Ma così ritorna il proibizionismo Tra i baretti di Chiaia i gestori evocano il “proibizionismo” degli Stati Uniti quando il divieto della vendita di alcol fece la fortuna dei gangster nella Chicago degli armi ’30. Paragone azzardato, ma la nuova ordinanza firmata da De Luca che vieta la vendita d’asporto di alcoli ci dalle 22, lascia molto perplessi i proprietari dei baretti. Soprattutto di quelli più piccoli che basano buona parte dei profitti proprio sulla possibilità di somministrare alcolici che i clienti consumano in strada. «Siamo d’accordo con la chiusura all’una, è sicuramente un passo in avanti rispetto all’ordinanza precedente, ma non possiamo essere d’accordo con il divieto d’asporto dalle ore 22, una decisione che penalizza le attività più piccole». Ed è lo stesso Maccaroni ad evo care lo spettro di quanto accadde negli Stati Uniti con l’adozione del “Volstead Act”: «Queste decisioni, che di fatto limitano la normale attività dei bar come nostri, rievocano un po’ i tempi del proibizionismo», dice. Affida la sua denuncia a un video “apocalittico” Fabrizio Caliendo dell’associazione “Notti Napoletane”: protagonista è un pulcinella che si sveglia e si ritrova in un centro storico vuoto, con negozi messi in vendita e dove non si trova un posto dove poter mangiare e bere a causa dei divieti.