Il Consigliere comunale di “Lega Salvini Napoli” Vincenzo Moretto, ha presentato il seguente Ordine del Giorno:
Memoria: una parola molto cara, essa scandisce i nostri giorni e dà colore alla nostra vita arricchendola di ricordi e delle persone. Una parola che segue la storia di tutti i giorni, quella che ciascuna di noi può scrivere nel libro della vita e la storia collettiva, quella degli uomini grandi e piccoli che cambiano le sorti del mondo. Questa vita moderna, il suo susseguirsi incalzante di eventi, esso ci fa perdere il valore determinante della memoria. Improvvisamente l’atmosfera è cambiata, la vita di milioni di uomini e donne si è ritrovata in un silenzio irreale, tutto è apparso sospeso nella memoria, il lavoro, l’impegno personale, il mondo degli affari ci costringe a guardare il futuro in maniera differente, abbiamo preso conoscenza del dilagante fenomeno del Coronavirus, un episodio profondamente diverso dai tanti che nel corso dei secoli la popolazione ha dovuto affrontare. Facciamo nascere questo giardino a memoria e “che testimonia” di quelli che sono e quello che sono stati quei medici e infermieri in servizio ad affrontare l’emergency negli ospedali epicentro di focolai di Covid-19. La triste catena di morti ha tra questi centinaia di medici e infermieri che misero la loro preziosa professionalità al servizio dei malati dando il loro contributo della battaglia contro il Coronavirus. In una circostanza sanitaria difficile dove il medico in alcuni casi ha corso persino il rischio di essere chiamato a scegliere chi salvare quali vite “sacrificare”, decidere a chi assegnare un respiratore non avendone a sufficienza per tutti. I nostri medici hanno respinto ogni possibilità di dover disporre della vita e della morte dei pazienti. Essi si sono battuti sino all’estremo sacrificio dando la propria vita, molti di essi già in pensione hanno scelto di ritornare sul campo nel tentativo di salvare vite umane. Gli eroi di questa drammatica pandemia sono i medici, gli infermieri che hanno svolto il loro lavoro fino all’estremo sacrificio. Sono loro le persone speciali ai quali deve andare la nostra riconoscenza. Essi dovranno rimanere nella memoria futura degli italiani;
IMPEGNA
il Sindaco e la sua Giunta, a realizzare nell’area posta all’ingresso della autostrada-tangenziale di Via Emanuele Gianturco nel Quartiere di Poggioreale il “Giardino della memoria” con il mezzo busto del beato Santo Giuseppe Moscati con la relativa targa commemorativa di tutti i medici e infermieri caduti in servizio per contrastare il Coronavirus.