Minaccia altri presenti e suicidio, polizia lo fa desistere Gli agenti del commissariato di polizia Vicaria-Mercato, a Napoli, in collaborazione con i poliziotti della sezione Volanti dell’ufficio Prevenzione generale della Questura, sono intervenuti in una casa di accoglienza per detenuti, esterna al carcere dove vengono avviati a corsi di recupero, per una persona che dava in escandescenze e che, oltre a voler compiere gesti di autolesionismo, minacciava i presenti. Un uomo di 59 anni, pluripregiudicato, si era barricato all’interno della sua stanza, al terzo piano, minacciando di lanciarsi nel vuoto dalla finestra, puntandosi un coccio di vetro alla gola. Gli agenti hanno condotto una lunga ed estenuante mediazione con l’uomo, per dissuaderlo, riuscendo solo dopo due ore a fargli aprire la porta del suo alloggio. Riusciti a convincerlo, il 59enne ha seguito gli agenti in una stanza al piano terra. L’uomo, però, si era legato una scarpa al collo, all’interno della quale aveva messo vari frammenti di vetro e stringendone altri due, di dimensioni più grandi, tra le mani puntandoseli ai fianchi. Con non poche difficoltà, gli agenti sono riusciti a bloccare l’uomo, che si dimenava, impedendogli di far del male a se ed ai presenti. I poliziotti hanno riportato, però, delle lesioni guaribili tra gli 8 ed i 5 giorni. Condotto in ospedale da personale del 118, fatto giungere sul posto, il 59enne è stato sedato e, non ritenendo necessario un suo ricovero, successivamente, dimesso. I poliziotti hanno arrestato l’uomo per minacce, oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, conducendolo alle camere di sicurezza della Questura, per poi essere giudicato, con rito per direttissima, nella giornata di domani