Dal cuore al cervello, il nuovo coronavirus potrebbe colpire anche altri organi e manifestarsi
con sintomi diversi. Aumentano infatti le segnalazioni in tal
senso e primi studi indicano come il SarsCov2 possa avere pure
delle manifestazioni meno comuni e, al momento, meno conosciute.
Sono gia’ vari i casi che, ad esempio, indicano un possibile
collegamento tra questo virus ed il cervello. Il coronavirus
potrebbe cioe’ dare problemi neurologici, anche prima della
comparsa dei sintomi respiratori: ictus, convulsioni, delirio
sono tra i sintomi registrati in diversi casi clinici nel mondo
e anche in Italia.
Il virus, inoltre, secondo recenti evidenze cliniche, potrebbe
danneggiare il cuore, come nell’infarto. Aumentano infatti i
casi in Italia e all’estero di pazienti che arrivano in ospedale
con i sintomi dell’ infarto ma che in realta’ hanno il
coronavirus. Il virus potrebbe cioe’ provocare miocardite, una
forte infiammazione che danneggia il cuore come in un infarto,
anche se non c’e’ ischemia (ostruzione delle arterie). Uno dei
primi casi di questo genere e’ stato descritto sulla rivista Jama
Cardiology da Marco Metra, cardiologo degli Spedali Civili di
Brescia.