“Eravamo saliti sul tetto per provare la cassa per il Rosario come aveva auspicato Papa
Francesco e c’era tanta gente sui balconi. Era mezzogiorno e
abbiamo deciso di recitare l’angelus e tutti hanno partecipato”.
Cosi’ Don Lorenzo Fedele racconta come e’ nata a
Napoli l’iniziativa della preghiera dal tetto della parrocchia
Santa Maria della Salute, all’Arenella, guidata da don Francesco
Gravino. Un’iniziativa nata per caso e che ha subito preso
piede: oggi alle 18 c’e’ stata una preghiera di avvicinamento
alla Pasqua a cui hanno assistito in tanti dai balconi vicini,
fedeli di tutte le eta’ tra cui anche bambini, che hanno trovato
un crocifisso portato sul tetto della chiesa.
Domenica ci sara’ la messa: “Il cardinale Sepe – racconta don
Lorenzo – ha approvato l’esperienza e il suo placet e’ molto
importante per noi, ci incoraggia. Per questo stasera abbiamo
deciso l’esercizio della Via Crucis sul tetto e domenica,
probabilmente alle 12, celebreremo la messa”. La reazione di
tutti coloro che affacciano verso la sommita’ della parrocchia e’
stata entusiasta: “Le persone – spiega don Lorenzo – sono felici
di sentire la chiesa vicina. In questi giorni siamo aperti solo
per qualche ora al mattino per preghiere individuali, e vengono
anche piu’ persone a pregare di quanti non lo facciano in periodi
normali. Ma tanti non escono e quindi pregano dal balcone con
noi”. Un fenomeno che fa fare una riflessione al parroco, don
Francesco: “Tutto – dice – e’ iniziato in modo spontaneo. Ieri ci
ha stupito il numero di persone che ci ha seguito dai balconi.
Ma in casi come questo anche un balcone puo’ essere chiesa. So
che nei primi giorni del divieto di uscire molti hanno suonato e
cantato dai balconi ed e’ molto positivo. Come lo e’ pregare
insieme”.
Alla parrocchia stanno arrivando molti messaggi sulla pagina
Facebook: “Le persone – spiega don Lorenzo – ci scrivono di
sentirsi meno sole, di sentirsi accompagnati dalla chiesa in
questo periodo cosi’ difficile”. Un accompagnamento dal tetto ma
anche sui social, visto che la celebrazione di stasera sara’
trasmessa in streaming, per chi non ha la vista sul tetto della
parrocchia.