Consegna di pasti caldi, farmaci e spesa, trasporto di dispositivi di protezione ad Asl e ospedali,
messa a disposizione di ambulanze e dei relativi equipaggi,
assistenza nei confronti delle fasce deboli. Queste alcune delle
attivita’ che quotidianamente e ormai da giorni i volontari
dell’Associazione Nazionale Carabinieri stanno svolgendo in
tutte le Regioni italiane per l’emergenza coronavirus.
Sono tutti volontari tra i quali moltissimi Carabinieri non
piu’ in servizio che, dopo aver servito per una vita il Paese in
uniforme, hanno vestito la divisa dell’Associazione e continuato
a prestar fede al loro giuramento a favore della collettivita’.
Si tratta di piu’ di cento uomini e donne che da nord a sud si
affiancano agli altri volontari ed alle Forze di polizia nel
fornire servizi a tutta la cittadinanza.
A Pozzuoli, cosi’, ve ne sono una decina con il compito di
fornire informazioni ai viaggiatori al porto, altrettanti nelle
maggiori citta’ italiane hanno attuato la chiusura di parchi e
ville controllando il rispetto dei provvedimenti. A Pistoia sono
impegnati nella consegna di depliant alla popolazione. A Gubbio,
invece, si trovano presso l’ospedale cittadino per assistenza al
triage. In Lombardia, invece, sono state messe a disposizione 4
ambulanze per gli Ospedali Civili di Brescia, mentre altri
uomini sono in sala operativa Areu (118), mentre 4 uomini sono
all’aeroporto di Malpensa e 7 nuclei sono stati attivati nei
comuni di Milano, Monza, Varese, Brescia e Bergamo.