Qui sono felice” Era una partita difficile, loro sono una squadra forte, ma abbiamo vinto, come volevamo, e centrato il terzo posto. Ora dobbiamo andare avanti così”. Queste le parole del match winner di Lazio-Napoli, Gonzalo Higuain, ai microfoni di Sky Sport. “La dedica a Insigne? Lorenzo prima di venire qui mi aveva detto che se facevo gol era per lui, e così è stato”. L’attaccante argentino infine ha respinto le voci su un suo possibile addio: “Io qua sono felice, ho il contratto qui .Un Napoli corsaro ha espugnato l’Olimpico di Roma, battendo per 1-0 una rimaneggiata ma sempre positiva Lazio nel lunch match dell’ultima giornata del girone di andata della serie A. Con questa affermazione, importante ma immeritata, la squadra azzurra ha scavalcato in classifica proprio i capitolini, attestandosi al terzo posto. Da rivedere, nonostante i tre punti ottenuti, il team campano, che non ha brillato in fase propositiva, ritrovando invece una discreta solidità difensiva.Ancora una volta convincente (anche se poco fortunata e a secco di punti) al contrario la squadra romana che, a dispetto della grande emergenza fronteggiata, ha giocato con molta determinazione e con buone geometrie.Ben dieci, fra infortunati e squalificati, i giocatori indisponibili nella Lazio. Spazio dunque, dalle prime battute, nel 4-3-3 disegnato da Pioli, a Basta, Cana, Radu e Cavanda a protezione di Berisha; a Biglia, Ledesma e Parolo in mediana e al trio composto da Candreva, Keita e Djordjevic in avanti. A loro, nel 4-2-3-1 di Benitez, orfano di Britos, Zuniga, Michu, Insigne e Ghoulam, hanno risposto Maggio, Albiol, Koulibaly e l’esordiente Strinic posizionati davanti a Rafael; Gargano e David Lopez schierati in mediana e il trio Callejon, Mertens, de Guzman sistemato a ridosso di Higuain. In campo soltanto nella ripresa lo slovacco Hamsik..Decisivo il gol firmato da Higuain al 18’: su lancio di Mertens, l’argentino ha disorientato Radu e ha calciato con violenza da posizione defilata, beffando il non attento Berisha. Bella e rabbiosa la risposta dei biancocelesti, che hanno sfiorato il pareggio al 28’ con Biglia, al 31’ con Parolo (zuccata sulla traversa), al 37’ con Cavanda e al 46’ con Cana.Meno vibrante la ripresa, nel corso della quale i capitolini hanno spinto molto (anche grazie all’ingresso di Klose) senza creare però particolari grattacapi ai partenopei, bravi a chiudere ogni varco e a rendersi pericolosi con tre belle ripartenze con protagonisti il solito Higuain (al 2’ e al 9’) e il poco incisivo Callejon (al 48’).La Lazio dovrà lavorare sull’incisività; il Napoli invece si gode i tre punti e la ritrovata imbattibilità della propria retroguardia.