Entro il prossimo anno circa il 40-70% della popolazione mondiale potrebbe essere contagiata dal
nuovo coronavirus che potrebbe non essere contenibile, ma questo
non significa che tutti avranno gravi malattie. E’ il parere di
Marc Lipsitch, epidemiologo statunitense e direttore del Centro
per le dinamiche sulle malattie trasmissibili dell’Universita’ di
Harvard negli Stati Uniti, raccolto dal sito The Atlantic che
dedica un lungo articolo all’epidemia.
“Penso che il risultato probabile sia che alla fine non sara’
contenibile”, spiega l’epidemiologo sottolineando che e’
“probabile che molti abbiano una malattia lieve o possano essere
asintomatici”. Lipsitch da settimane si occupa dell’epidemia e
su Twitter pubblica informazioni sulla diffusione tra cui un
articolo in cui riporta della collaborazione tra l’Universita’ di
Harvard e il Guangzhou Institute of Respiratory Health.
Come fa notare la testata The Atlantic, altri colleghi di
Lipsitch che studiano il diffondersi delle malattie infettive,
pensano che il nuovo coronavirus, il quinto di una famiglia di
virus gia’ noti che vanno dalla Mers alla Sars, continuera’ a
diffondersi ampiamente e che il risultato piu’ probabile di
questo focolaio e’ che diventi una nuova malattia stagionale, un
coronavirus “endemico”. E se dovesse continuare come ora, la
“stagione del raffreddore e dell’influenza” potrebbe diventare
“stagione del raffreddore e dell’influenza e COVID-19”.