la kermesse inaugurale di ieri “Amoris Causa”, hanno partecipato alla seconda parte della Festa Veneziana sull’acqua, nel segno delle piu’ autentiche tradizioni della Serenissima, alzando
cosi’ il sipario sul Carnevale di Venezia 2020.
Protagonisti della giornata, come da consuetudine, lo sport
veneziano per eccellenza, la voga alla veneta, e il buon cibo
distribuito negli stand dislocati sulle rive del Rio di
Cannaregio. Migliaia di persone lungo le fondamenta e gli
imbarcaderi hanno salutato il passaggio del corteo di barche
che, partito da Punta della Dogana, ha attraversato il Canal
Grande. Dopo il consueto alzaremi davanti al Ponte di Rialto, la
moltitudine di barche colorate, ognuna “travestita” con un tema
differente, dal gallo al gabbiano, dal drago al delfino, si e’
diretta per il gran finale a Cannaregio.
Il momento piu’ suggestivo e atteso della Festa e’ stato a
mezzogiorno con lo “Svolo della Pantegana” di cartapesta, che a
bordo della sua “peata”, arrivata al Ponte dei Tre Archi, e’
esplosa lanciando in aria un tripudio di coriandoli e stelle
filanti, rievocando il tradizionale “svolo” nato come parodia
del tradizionale Volo dell’Angelo che che apre ufficialmente il
carnevale in piazza San Marco. Ad aprire la manifestazione erano
state le Regate di Carnevale, donne su gondolini e uomini su
sandoli in una gara molto avvincente.
“Si tratta della festa veneziana per eccellenza – ha detto il
consigliere delegato alla tutela delle Tradizioni, Giovanni
Giusto – che coniuga la tradizione del remo con l’anima golosa
della ristorazione veneziana. Il Carnevale si protrarra’ per
oltre 16 giorni con eventi e iniziative. Molti pensano che
Venezia sia una citta’ museo in cui si entra e si esce, ma non e’
cosi’. La nostra e’ una citta’ che vive”.
Al termine della manifestazione gli stand enogastronomici
allestiti lungo le rive del Rio di Cannaregio hanno iniziato a
proporre i tradizionali “cicchetti” e i piatti tipici
dell’enogastronomia veneziana: dai bigoli in salsa al baccala’,
passando per i dolci tipici del Carnevale, frittelle e galani.
“La festa veneziana – ha aggiunto il direttore Artistico del
Carnevale di Venezia, Massimo Cecchetto – si e’ consolidata ormai
come apertura del Carnevale registrando una grande
partecipazione dei veneziani e dei turisti”.