Dopo l’esibizione di Al Bano e Romina e prima del ritorno alla gara con Anastasio, Fiorello fa
un intervento fuori scaletta e raggiunge Amadeus sul palco per
fargli spolverare alcune imitazioni, i suoi cavalli di
battaglia: Sandy Marton con ‘People from Ibiza’ (esibizione cult
a ‘Tale e quale show’) e Adriano Celentano con il sopracciglio
sollevato e le mosse da molleggiato, rigorosamente di spalle.
“La bellezza capita ma non è un
merito”: Diletta Leotta, 28 anni, fa un monologo sull’avvenenza
che sfiorisce e il valore dei segni del tempo. Riconosce che
essere belle è un vantaggio “sennò col cavolo che sarei qui”,
dice, prima di presentare la nonna Elena, naturalmente bella ad
85 anni, seduta in platea. In siciliano, Diletta cita un detto
ripetuto spesso dalla nonna: “La bellezza è un peso che con il
tempo ti può far inciampare se non lo sai portare”. Poi sul maxi
schermo appare una simulazione dell’invecchiamento della
conduttrice televisiva, quando dovrebbe avere l’età di sua
nonna, nel 2076.
“In questo tuo lunghissimo tempo sei riuscita e riempirti le
tasche di storie da raccontare ma hai lasciato dietro di te la
giovinezza e la bellezza che faceva girare la testa ad ogni
uomo”, dice ancora rivolgendosi a nonna Elena. “A 85 anni sarò
felice?”, si chiede, prima di concludere: “Mi hai insegnato a
non essere semplicemente bella, semmai diversamente bella, e
come trovare l’amore”.
Standing ovation ed effetto
Karaoke per il ritorno di Al Bano e Romina al Festival di
Sanremo. A 33 anni da ‘Nostalgia canaglia’ e introdotti dalla
figlia Romina jr. (che all’epoca era con loro al Festival, nel
pancione), Al Bano e Romina scendono le scale dell’Ariston mano
nella mano ma ‘il leone di Cellino’ inciampa in uno scalino.
Dopo ‘Nostalgia canaglia’, la coppia d’oro del pop ingrana con
il medley sulle note delle hit ‘La siepe’, ‘Ci sarà’,
‘Felicità’, prima di proporre l’inedito ‘Raccogli l’attimo’
scritto da Cristiano Malgioglio, in platea ad applaudire.