È partita alle 19 la fiaccolata in ricordo delle vittime dell’inquinamento ambientale organizzata dall’associazione “Rinascita dei campi Flegrei” il cui presidente Vincenzo Russo, ambientalista e attivista del Movimento Cinquestelle, si batte da anni contro i veleni delle discariche di Pianura. La manifestazione ha lo scopo di riaccendere i riflettori sull’altissima incidenza di patologie legate all’inquinamento ambientale, nelle zone limitrofe all’ex discarica del quartiere. Le adesioni sono state tantissime e questa sera a testimoniare la volontà di scuotere le istituzioni affinché facciano chiarezza e diano risposte sulla disastrosa situazione ambientale di tutta l’area, sono accorsi moltissimi cittadini non solo del quartiere. Hanno appoggiato l’iniziativa tante associazioni di volontariato e di impegno civile come Pianura Verde, Progetto Pianura, Associazione Volontari Flegrei per l’Ambiente, Intesa per Napoli, Osservatorio Tutela Ambiente e Salute, Acli Dicearchia Pozzuoli, L’E.c.o della Fascia Costiera, Legambiente Quartum , Associazione Casa Natale Don Giustino e altre.
I manifestanti si sono dati appuntamento presso l’ingresso della ex discarica di Contrada Pisani e, scortati dalle forze dell’ordine, hanno iniziato a marciare, in direzione Soccavo, percorrendo via Montagna Spaccata. Seguono il corteo anche l’europarlamentare pentastellata Isabella Adinolfi , Valeria Ciarambino e Maria Muscarà neo consigliere regionali dello stesso movimento. Presente anche Anna Caparro, presidente dell’associazione ambientalista “Intesa per Napoli” che alla vigilia della fiaccolata di protesta ha lanciato la sua provocazione: «Parchi-discarica al posto delle aree verdi di Pianura. Prendere spunto dal recente trend artistico che si sta sviluppando a Londra e che vede cimentarsi molti artisti nella creazione di opere che utilizzano materiale riciclato. Non ultime le palme realizzate con copertoni di auto – spiega Caparro – in questo modo noi non dovremo più rincorrere i nostri politici per chiedere di recuperare le aree verdi e loro si ritroveranno con delle magnifiche discariche-artistiche. E non dovranno neanche più inventarsi scuse per spiegare ai cittadini il perché gli oltre 10mila metri quadri dei quattro parchi di Pianura continuano ad essere utilizzati solo come semplici discariche».
L’ideatore della marcia, Vincenzo Russo, ha anche chiesto, con una nota scritta, al sindaco di Napoli e al sindaco di Pozzuoli di proclamare “una giornata di lutto cittadino in ricordo di tutti i morti per il disastro ambientale di Pianura e zone limitrofe alla discarica Di.Fra.Bi di contrada Pisani, in segno di cordoglio per la loro prematura e tragica scomparsa”. Il sito, ricordiamo, fino alla chiusura avvenuta nel 1996 era la più grande discarica della Campania. La fiaccolata, che attraversa via Montagna Spaccata, arriverà fino alla rotonda “Don Giustino” dove verranno affisse fotografie di persone, vittime di morti le cui cause sarebbero attribuibili agli avvelenamenti subiti dall’ambiente in seguito agli sversamenti, avvenuti in passato, di sostanze altamente tossiche provenienti, soprattutto, da industrie del Nord Italia. VEDI – VIDEO