Scatterà dal primo luglio 2020 il contributo di accesso al centro storico e alle isole della Laguna di Venezia. Lo ha stabilito oggi la Giunta comunale, che ha dato il via libera alla delibera di modifica del Regolamento sulla cosiddetta “tassa di sbarco”. La decisione, spiega in una nota l’assessore comunale al Bilancio, Michele Zuin, è «dettata da situazioni oggettive indipendenti dalla volontà di questa Amministrazione», ma «ci permetterà di procedere ancor più speditamente su tutta una serie di altri interventi che potranno così essere nel pieno della loro funzionalità già dal primo giorno di applicazione».
Entro i primi mesi del 2020 verrà avviato il sistema informativo per l’acquisto dei voucher per l’esenzione e l’esclusione dal pagamento. Verrà poi sviluppato il sistema di riscossione, con un programma web per il pagamento attraverso i diversi sistemi (carte di credito, Paypal, bonifico), e la rete di vendita sul territorio metropolitano e nelle province limitrofe. L’obiettivo è di arrivare alla prenotazione completamente elettronica nel 2022.
Per il 2020 sarà introdotta la gradualità delle tariffe pur mantenendo una diversificazione giornaliera sulla base del sistema dei “bollini”, da verde a nero a seconda delle giornate di minore o maggiore afflusso. Si prevede quindi di avviare una campagna comunicativa con messaggi informativi nei vari punti d’accesso alla città (aeroporto o stazioni ferroviarie) e un sistema di condivisione con gli operatori di prenotazioni alberghiere sulle modalità per ottenere l’esenzione. Con i vettori verranno stipulate delle convenzioni sugli obblighi di informazione alla clientela, e la definizione delle modalità di controllo a bordo dei mezzi di trasporto da parte degli operatori incaricati dal Comune, e infine l’istituzione di un adeguato sistema informativo sulla città e sul turismo sostenibile.
La revisione del regolamento, prosegue Zuin, «si è incentrata sostanzialmente nell’ampliamento delle facoltà di riscossione diretta del contributo di accesso da parte del Comune di Venezia, legate però a una condivisione con i vettori di un’adeguata attività informativa verso i passeggeri, e alla definizione dell’attività di verifica del corretto adempimento agli obblighi tributari in capo ai singoli passeggeri; ora potremo dare piena e completa operatività alla disciplina del contributo d’accesso. Venezia, grazie alla facoltà che le è stata riconosciuta dal legislatore, ha avuto la possibilità di impegnarsi per avviare un nuovo sistema che responsabilizzi quanti la vengono a visitare in giornata e lo facciano principalmente per goderne le bellezze». La delibera ora, dopo il passaggio nelle Commissioni consiliari competenti, arriverà alla discussione e al voto finale del Consiglio comunale.