Cancro al pancreas, l’allarme: i nuovi casi aumentano del 6% In cinque anni, in Italia, i nuovi casi di tumore del pancreas sono aumentati del 6%: erano 12.700 nel 2014, ne sono stimati 13.500 nel 2019. E’ una neoplasia in costante crescita e particolarmente aggressiva, che nel 40% dei casi viene diagnosticata in fase metastatica, trattata con chemioterapia come standard di cura. Invece, nel 30% dei pazienti, la malattia è individuata in fase localmente avanzata, senza metastasi e non operabile. A oggi, tutte le opzioni di trattamento proposte per questi malati hanno prodotto risultati modesti e non soddisfacenti. Per la prima volta, uno studio italiano (Gap), presentato oggi al congresso della Società Europea di Oncologia Medica (Esmo, European Society for Medical Oncology) in corso a Barcellona, indica la via da seguire, cioè’ il regime chemioterapico costituito dalla combinazione di nab-paclitaxel (paclitaxel legato all’albumina formulato in nanoparticelle) e gemcitabina (chemioterapia). “Lo studio spiega il prof. Stefano Cascinu, Ordinario di Oncologia Medica all’Università’ Vita-Salute San Raffaele di Milano – confronta la combinazione con la sola chemioterapia a base di gemcitabina. La combinazione riduce il rischio di metastasi del 25%. E’ un dato importante, perché una parte di questi pazienti, in seguito, può essere trattata con la radioterapia che contribuisce al controllo generale della malattia. La combinazione, inoltre, aumenta il tasso di risposte obiettive che raggiunge il 28%, determinando una riduzione del tumore primitivo. E circa il 6% dei pazienti, che non era resecabile, può affrontare l’intervento chirurgico. Non solo. La combinazione aumenta il tempo alla progressione della malattia e migliora la sopravvivenza: la riduzione del rischio di morte e’ pari al 35%”. Lo studio ha coinvolto 124 persone ed e’ stato condotto da Giscad (Gruppo Italiano per lo Studio dei Carcinomi dell’Apparato Digerente) e dall’Istituto Nazionale Tumori Fondazione “Pascale” di Napoli. In particolare hanno svolto un ruolo di primo piano Francesco Perrone (Responsabile Struttura Sperimentazioni Cliniche del ‘Pascale’), Roberto Labianca (Presidente Giscad) e Luciano Frontini (Segretario Giscad).