E’ stato appena varato sulla terra eletta a dimora vacanziera dall’imperatore Tiberio oltre duemila anni orsono un progetto di riorganizzazione dell’ex “Albergo Internazionale” di Capri, immobile di proprietà comunale, con nuovi spazi da destinare a cultura, un futuro “Museo della storia e del costume dell’isola” e un riposizionamento del parco giochi per i bambini capresi. La proposta lanciata dal sindaco di Capri Marino Lembo e approvata dalla giunta comunale prevede un piano di riassetto generale del palazzo conosciuto dagli isolani come “L’Internazionale” ed acquisito da quarant’anni a proprietà comunale. Le idee progettuali sottoscritte dal governo caprese prevedono un riordino di spazi e aree ed una diversa destinazione delle attività attualmente esistenti con spazio e priorità alla cultura ed all’istituzione di un vero e proprio polo di interesse storico, culturale, artistico e di indotto turistico. Nel progetto è stato anche sottolineato come “per le dimensioni e la posizione al centro del paese, il complesso dell’ex-albergo Internazionale risulta strategico non solo in un programma di razionalizzazione delle localizzazioni degli uffici e dei servizi, ma anche ai fini della valorizzazione e riqualificazione del centro urbano”. Il complesso in futuro secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale potrà essere “fulcro di sviluppo sociale, culturale e turistico, divenendo anche fonte di un significativo beneficio economico per la cittadinanza”. In particolare, la sala principale del Palazzo dei Congressi potrà essere valorizzata e riqualificata dotandola dei locali necessari per allestire anche rappresentazioni teatrali. La riqualificazione del complesso dell’ex-albergo Internazionale, inoltre, potrà anche includere l’incremento dei locali e degli spazi assegnati al Centro Documentale dell’Isola di Capri, Istituto Culturale della Città di Capri, “anche nella prospettiva che il Centro possa curare un’esposizione permanente della parte più significativa dell’enorme quantità di documenti attinenti alla storia e alla vita dell’isola, tale esposizione permanente costituirà il nucleo di un futuro ‘Museo della storia e del costume dell’Isola’, la cui importanza culturale è evidente, che contribuirà alla diffusione della conoscenza della storia dell’isola presso i suoi visitatori”. Il progetto vuole anche essere una destinazione definitiva e finalizzata all’aspetto culturale di un immobile che era stato utilizzato “nel corso degli anni, per far fronte alla necessità di reperire spazi adeguati alle accresciute esigenze degli uffici e dei servizi comunali – come è spiegato nel dispositivo – con interventi successivi e non ispirati ad un programma unitario”. Un nuovo polo culturale caprese, dunque, per implementare, potenziare e incrementare l’offerta turistica di qualità all’ombra dei Faraglioni per raggiungere l’obiettivo di una “Capri alternativa” con il rilancio di quell’incredibile patrimonio di storia, arte e ambiente che ne hanno fatto da sempre l’isola del Mito.