Una marea di ambientalisti ha paralizzato il centro storico della città Scuole e comitati uniti in sciopero contro i cambiamenti climatici una barriere umane e palloni giganti: la protesta è uno show
La Campania risponde al grido d’aiuto di Madre Natura. E lo fa con una risposta di massa che ha attraversato ieri le principali città della Regione. Da Napoli a Caserta, da Avelline a Salerno passando per Benevento, l’intera Terra Felix è scesa in piazza per dire stop al cambiamento climatico. Le proteste, organizzate dal movimento globale “Fridays For Future”, hanno visto la partecipazione di tutte le fasce d’età: ragazzi, anziani e bambini, la massa verde ha coinvolto chiunque sentiva viva l’urgenza di un cambio di rotta. Ma i protagonisti veri sono stati gli studenti: con il beneplacito del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, che tramite una lettera ha invitato i presidi di tutte le scuole italiane a giustificare per un giorno l’assenza a scuola dei ragazzi per permettere loro di protestare, gli studenti hanno partecipato con entusiasmo al movimento in difesa dell’ambiente. Pioniera delle manifestazioni, Napoli è stata letteralmente bloccata dalla marea di attivisti che ha sfilato da piazza Garibaldi a piazza Dante, mandando in tilt il traffico cittadino. Secondo alcune stime, a sfilare nel capoluogo sono stati circa lOOmila attivisti. Una cifra impressionante che colloca Napoli tra le città più “green” d’Italia, insieme a Roma. Milano, Firenze e Torino. Molte strade del centro sono inoltre state chiuse al traffico dagli stessi ragazzi, che si sono seduti a terra per formare una sorta di “barriera umana” per impedire ad auto e motorini di passare. Una distesa di striscioni e maglie verdi lia colorato anche il centro di Caserta: in migliaia sono partiti dalla stazione centrale, hanno attraversato via Roma e sono arrivati fino a piazza Vanvitelli. La partecipazione è stata grande anche a Salemo, Avellino e Benevento: comitati locali, associazioni e singoli ambientalisti si sono uniti ai ragazzi delle scuole locali, per un corteo rumoroso e coloratissimo. In tutte le città i locali “Fridavs For Future” hanno organizzato plateali azioni e interventi per portare all’attenzione dei politici e dei media l’emergenza climatica.