Grandi ospiti per grandi temi alla kermesse nazionale dedicata al Buon Vivere in ogni suo aspetto, che nella sua decima edizione ha per titolo “Incontri”. Artisti, scienziati, giornalisti, politici, intellettuali e realtà sociali e culturali s’incontrano anche quest’anno per riflettere e fare riflettere su economia etica, bene comune, uguaglianza, giustizia, innovazione responsabile, sostenibilità e cultura.
Sarà l’incontro con Steve McCurry, il grande fotografo americano, ad aprire il Festival con un Experience Colloquia venerdì 20 alle ore 20.30 al San Giacomo. Per il decennale si rafforza il progetto “mostre del buon vivere” l’arte al servizio della promozione culturale e sociale rispetto ai grandi temi cari al Festival. Inaugura così la mostra “Cibo”. Esposizione che sarà visitabile presso i Musei San Domenico dal giorno seguente fino al 6 gennaio, info e biglietti su www.mostramccurry.it. Una prima a livello internazionale, curata da Monica Fantini, Fabio Lazzari e Biba Giachetti, che propone una selezione di immagini, in gran parte inedite, dedicate al cibo, al suo valore simbolico, sociale, politico e ambientale per celebrare un bene che se condiviso e sostenibile, può generare Buon Vivere per tutti.
Gli ospiti
Se venerdì 20 settembre il protagonista indiscusso è il fotografo McCurry, sabato 21 vede l’attore Ivano Marescotti e il musicista Massimo di Cataldo impegnati in “Sharing breath – not(t)te di respiri”, una serata di musica e spettacolo dedicata alla solidarietà verso i pazienti affetti da patologie polmonari. Domenica 22 è la volta del concerto gratuito della cantante Noemi, in Piazza Saffi alle 21. Lunedì 23, l’evento principale vede sul palco della Chiesa di San Giacomo l’attore Gianmarco Tognazzi e l’artista Ugo Nespolo (che è anche il creatore dell’immagine che accompagna il festival), dialogare sul ruolo dell’artista nella società contemporanea.
Come sempre, grande importanza è data alla presenza dei ragazzi delle scuole superiori, con un programma dedicato di incontri la mattina come ad esempio la proiezione del film “C’è tempo” di Walter Veltroni che si collegherà via skype per dialogare con i ragazzi presenti in sala martedì 24 alle 9.30. La serata si conclude alle 21 con la giornalista Federica Angeli intervistata dall’ex direttore Rai Radio2 e Rai Radio3 Sergio Valzania.
Mercoledì 25 alle 18.30 il giornalista Gianni Riotta dialoga con Raj Patel, economista, accademico e giornalista inglese, studioso della crisi alimentare mondiale e attivista. Il giovedì 26 è forse la giornata più intensa e vede, alle 18, Mario Calabresi intervistato da Fabio Lazzari per presentare il suo libro “La mattina dopo”. Alle 19 la ex europarlamentare Elly Schlein dialoga di “Finanza Etica e Buon Vivere”. Alle 21 il format originale, ormai un punto fisso del palinsesto del Festival, “Il punto di vista della virgola”, con grandi protagoniste del calibro di Serena Dandini e Paola Minaccioni.
Venerdì 27 alle 10 la filosofa, accademica, politica e saggista Michela Marzano dialoga coi ragazzi in un appuntamento proprio sul tema degli Incontri. Alle 18.30 Matteo Caccia, storyteller per Radio2 e Radio24, dopo aver raccolto numerose interviste, dialoghi e frammenti, restituisce una narrazione originale a partire dal centro di Forlì. Alle 21 il volto noto del TgLa7 Alessandra Sardoni parlerà di come “Comunicare la politica e informare il pubblico nel tempo dei social”. Sabato 28, in collaborazione con il Festival dell’Incontro, Fiammetta Borsellino racconterà suo padre, Paolo Borsellino, l’uomo e il magistrato e il suo impegno a favore della legalità. alle 18.30 la scrittrice Michela Murgia traccia delle riflessioni su quanto l’accoglienza possa arricchire un incontro. Alle 20.30 proiezione del film “Solo Cose Belle” con la partecipazione dei protagonisti fra cui l’attore Giorgio Borghetti. Il Festival del Buon Vivere è sostenuto da Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Comune di Forlì, Cooperhub nell’ambito del progetto Terra del Buon Vivere. Con il patrocinio della Regione Emilia Romagna.
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Le altre attività
Cittadella del Buon Vivere – Come nelle passate edizioni, il Buon Vivere dà vita alla Cittadella del Buon Vivere, un’area viva e partecipata che avvolge i Musei San Domenico e dove associazioni, scuole, imprese, artisti e tutti coloro che hanno risposto al bando presentato la scorsa primavera, possono mostrare le proprie attività.
Il Buon Vivere delle Famiglie – Sabato 21 a partire dalle 16 Piazza Saffi si animerà con tantissime proposte per i bambini che potranno sperimentare le più svariate attività, come diventare Pompieri per un giorno grazie all’iniziativa Pompieropoli.
Nightscapes – La fotografia si conferma come un segno distintivo del Buon Vivere. Il fotografo di fama internazionale Luca Campigotto esporrà i suoi scatti dedicati ai paesaggi notturni in “Nightscapes”, con taglio del nastro previsto per il 26 settembre alle 12, mostra aperta dal 21 settembre al 6 gennaio 2020.
Notte Europea dei Ricercatori – Venerdì 27 una giornata in collaborazione con l’Università di Bologna per incontrare scienziati e ricercatori per diffondere il valore della cultura scientifica e la conoscenza della professioni della ricerca: “La Notte Europea dei Ricercatori”.
Pranzo Solidale – Domenica 29 chiude il Festival del Buon Vivere, alle 12 in piazza Garibaldi a Forlimpopoli, il Pranzo Solidale, che tradizionalmente mette a tavola qualche centinaio di persone e il cui ricavato viene interamente devoluto all’Emporio della Solidarietà della Caritas e del Comitato contro la Fame del Mondo.