Dopo Gragoni è pronto Ercolano
Continua l’affermazione de validità, interesse e crescita per gli eventi di “Pizzarelle a Go Go” ideata e realizzata da Luigi Farina e Angela Viola con la loro associazione “Spaghetti Italiani” gli Chef Amici del Cuochino ed ora anche in collaborazione con l’Associazione Verace Pizza Napoletana. Anche la 4a tappa della Maratona del Gusto “Pizzarelle a go go”, il progetto di Farina ospitato dal ristorante Tipico e Pizzeria “Il Boccon Divino” di Dragoni CE, ha ottenuto gran successo con l’opportunità, per gli intervenuti, di degustare le Pizzarelle preparate per l’occasione dal maestro Pizzaiolo Nicola Ricciardi e dallo Chef Lele Romano. Ad accompagnare le sei pizze come di solito prevede il programma serale organizzato da Farina è intervento Mario Cipriano che ha offerto le birre artigianali Karma da lui prodotte. L’eccezionale accoglienza che il titolare della struttura ospitante l’evento unitamente ai suoi familiari ed allo staff ha offerto agli ospiti è stato un elemento che ancor più ha valorizzato l’iniziativa di Farina, il successo della stessa e la scelta operata nell’individuazione di locali che possano offrire un sicuro successo alla manifestazione dedicata alla valorizzazione dell’autentica pizza.
La serata di Dragoni è stata preceduta da una interessante formazione culturale sulle birre artigianali che, chi ha voluto anticiparsi sull’orario di cena, ha potuto seguire. A documentare il procedimento delle birre artigianali ed a presentare il nuovo stabilimento di questo prodotto, che con l’azienda “Karma” onora la Campania per l’ottima produzione nelle sue varie sfumature di gusto, è intervenuto direttamente il titolare della ormai nota in Italia con espansione ed apprezzamenti, anche a livello internazionale, Mario Cipriano. Partendo dalla nascita di Karma ad Alvignano dove è iniziata la produzione di birre ad alta fermentazione, a cominciare dal suo elemento portante rappresentato dall’acqua costituito dal 90% circa, acqua del fiume Torano che ha un Ph abbastanza neutro e permette una produzione senza interventi di osmosi ed aggiunta di sali, descrivendo poi l’atro elemento primario che è il malto nelle sue varie fasi di lavorazione, fino ad arrivare al Luppolo che completa l’amaro che sentiamo nella degustazione ed ancora alla fermentazione bassa o alta, Cipriano è passato a documentare i successi avuti con una crescita di produzione che ha determinato la necessità del nuovo stabilimento ad Alife CE, dove i tanti ospiti dell’Associazione “Spaghetti Italiani” lo hanno attentamente ascoltato ponendogli, al termine del suo parlare, interessanti domande di approfondimento sui vari tipi di birre prodotte. Aspetto, colori e sentori olfattivi sono stati gli elementi che, successivamente alla interessante presentazione, gli ospiti hanno potuto vivere nell’accattivante salotto-tempietto, con esposizione dell’intera produzione, appositamente creato all’ingresso del nuovo stabilimento di Karma.
Passando poi alla serata dove il Pizzaiolo Nicola Ricciardi in abbinamento con il patron – chef del ristorante il Boccon Divino hanno deliziato i buongustai di pizze con le loro elaborazioni, non poteva mancare un approfondimento di notizie su questo bel locale, nato nel 2002 e rielaborato anche come pizzeria nel 2013. Titolare del “Boccon Divino” è il 43enne Raffaele Romano che si è portato alla professione iniziando a lavorare come cameriere all’età di 14 anni, frequentando poi un corso di pratica per divenire chef ed in seguito anche pizzaiolo. Raffaele ci dice “Abbiamo una clientela di buongustai che viene da noi per l’alta cucina tipica del casertano che proponiamo attraverso l’elaborazione di prodotti tipici locali. Le nostre eccellenze sono il maialino nero casertano, la nostra mozzarella di bufala DOP, ma nella nostra cultura enogastronomica campana, avendo anche nella nostra regione una delle quattro repubbliche marinare: Amalfi, proponiamo e devo dire con gran gradimento e successo, diversi tipi di piatti di Baccalà. Uno dei nostri piatti di spicco è: Gnocchi di patate fatti da noi, fiori di zucca, pomodorino fresco, mantecato con filetto di baccalà e servito con foglie di eccellente basilico da noi coltivato. Questo piatto, al posto dei fiori di zucca, è stato servito con asparagi selvatici zonali fino al periodo di reperimento degli stessi, vale a dire che noi cambiamo il menù in dipendenza dei prodotti naturali, e quindi non di serra, che le stagioni offrono cioè almeno quattro volte l’anno. Altra tipicità è come dicevo prima il nostro maialino casertano cotto per otto ore in forno.
La conduzione familiare dell’attività portata avanti da me come chef, mia sorella Rosaria e la mia futura compagna di vita Sara Cassella, che è addetta alla sala, ma che è anche un’ottima produttrice di dolci che chiudono alla grande un pranzo di per se tipico, genuino, di gran gusto e gradi sapori che trova affermazione anche nell’assoluta facile digestione. Il costo medio di un pranzo si aggira sui 30€ ed oltre al beverage, comprende una serie di 12 assaggi di antipasto, una serie di assaggi di primi piatti, un secondo che può essere o il maialino o altri piatti anche alla brace che rappresentano un altro nostro vanto di cottura, principalmente di carne, ma anche di pesce su richiesta e per lo più nel periodo estivo, ed ovviamente i nostri dolci a scelta.
Il ristorante “Il Boccon Divino”, sito alla S.S. 158 di Dragoni CE, con i suoi 80 / 100 coperti offerti nel periodo invernale che si ampliano con altri 30 nella stagione estiva, è aperto tutti i giorni, dalle ore 12 alle 14,30/15 e dalle 19 fino a chiusura, tranne il lunedì che osserva il riposo ed anche ad agosto quando resta chiuso una settimana per ferie alla quale in gennaio se ne aggiungono altre due.
A termine della degustazione di Pizza AI 4 FORMAGGI DEL “CASOLARE” , Pizza MENAICA, Pizza “BOCCON DIVINO”, Pizza, BOSCAIOLA, Pizza INCONTRO e Pizza RUSTICA, anche se gustate da super golosi della pizza, le pizzarelle che tal non sono perchè in verità sono vere pizze certamente non ridotte ne nel disco, ne nelle varie farciture, sono state così apprezzate dai alcuni partecipanti alla gara della serata da determinare un ex aequo, e dal dover quindi far procedere ad un sorteggio che ha decretato Giovanni Paolino, vincitore tra i quattro finalisti.
Tutto è prono, intanto, per la Quinta Tappa di Pizzarelle a Go Go, che si svolgerà il 3 luglio ad Ercolano NA, c/o la Pizzeria “Il Sommelier”, Via Arturo Consiglio, 17 – Telefono: 0817773991, con lo Chef Bruno Carotenuto cd il Pizzaiolo Antonio Iacone. Ad ogni “giro” le Pizzarelle saranno di gusto diverso e non ci sarà limite (si potranno assaggiare tutte le Pizzarelle che si vorrà) e chi riuscirà a mangiarne di più riceverà regali di qualità offerti dall’Associazione Spaghettitaliani, da Cantine Fontanarosa di Frasso Telesino (BN) che con i suoi vini accompagnerà la serata, dal Pastificio Mastro Pastaio di Torre Annunziata (NA) e dall’Azienda Agricola Salera di Martinengo (BG).
La serata sarà allietata da un Pulcinella d’eccezione, interpretato per l’occasione dall’attore Stefano Sannino del Teatro Re Nasone.
La kermesse prevede una sequenza di Pizzarelle come di seguito:
1 – Itaka (alicette e polvere di olive) preparata da Bruno Carotenuto.
2 – Bufalina (mozzarella di bufala, pomodorini del Vesuvio, pesto di basilico fresco) preparata da Antonio Iacone.
3 – Kefalonia (pomodoro grigliato, feta e crema di tartufo) preparata da Bruno Carotenuto.
4 – Frusta (permigiana di melanzane, mortadella, provola e grattugiata di auricchio) preparata da Antonio Iacone.
5 – Zakinta (peperoni grigliati e feta) preparata da Bruno Carotenuto.
6 – Tronchetto della felicità (fiori di zucca, ricotta di bufala, salame di Mugnano, provolone del monaco) preparata da Antonio Iacone.
Ogni Pizzarella equivale a mezza pizza e potrà essere cotta anche senza condimento, che, in questo caso, verrà applicato sopra la Pizzarella dopo la sua cottura ed i partecipanti, principalmente quelli iscritti alla gara, potranno gustare tutte le Pizzarelle che vorranno e per questi ultimi un Arbitro imparziale decreterà il vincitore di tappa, il quale avrà diritto di concorrere all’assegnazione del super premio finale che verrà proclamato alla fine del concorso terminante entro l’anno.
Giuseppe De Girolamo