Appalti per 240 milioni di euro nei prossimi 5 anni, l’ASL Napoli 1 Centro sottoscrive una convenzione per conferire al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania, Molise, Puglia e Basilicata l’incarico di Centrale di Committenza. Ciro Verdoliva: «Trasparenza ed efficienza per riqualificare le strutture dell’ASL Napoli 1 Centro».
«Diamo il via ad una nuova stagione per l’edilizia sanitaria che riguarda l’ASL Napoli 1 Centro e lo facciamo con l’ausilio del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche Campania, Molise, Puglia e Basilicata così da garantire trasparenza ed efficienza per tutti gli appalti di un certo rilievo». Ciro Verdoliva commenta così la sottoscrizione, assieme al Provveditore Giuseppe D’Addato, di una convenzione con la quale viene affidato alla struttura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’incarico di Centrale di Committenza per l’espletamento di gare di appalto di lavori (per importi superiori a 300mila euro), di servizi e forniture (per importi superiori a 200mila euro). L’accordo, fortemente voluto dal Commissario Straordinario Verdoliva garantirà all’ASL Napoli 1 Centro anche il supporto tecnico per la verifica di progetti d’intervento di edilizia sanitaria e con proprio personale la costituzione di Uffici di Responsabile Unico del Procedimento e di Direzione dei Lavori e per Coordinamento della Sicurezza dei cantieri di importanti interventi previsti per il prossimo quinquennio. «Parliamo di appalti per oltre 240 milioni di euro sbloccati o assegnati recentemente dalla Giunta Regione Campania – chiarisce il Commissario Straordinario – che serviranno alla riqualificazione e all’adeguamento tecnologico e funzionale di tutte le strutture sanitarie esistenti (Presidi Ospedalieri e Distretti Sanitari di base) oltre che all’ampliamento del P.O. San Paolo, ll intervento di riqualificazione restauro e rifunzionalizzazione del complesso monumentale Santa Maria del Popolo degli Incurabili. Tra le priorità il procedimento di affidamento dei lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale del Capilupi di Capri».