“In tempi non sospetti avevo depositato un’interrogazione question time per capire a che punto fosse la Campania in relazione alla trasparenza delle liste d’attesa nella regione. Sono addivenuta alla conclusione che, purtroppo, siamo all’anno zero. Lo testimonia chiaramente il fatto che a livello regionale non si effettua alcuna aggregazione dei dati, rendendo impossibile valutare il range temporale e la frequenza di aggiornamento degli archivi storici”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliere regionale e componente della Commissione Sanità.
“Siamo curiosi di capire come voglia comportarsi il governo regionale rispetto al Piano Nazionale di Governo delle Liste d’attesa (PNGLA) del Ministero e come pensa di sanare le incongruenze prepotentemente emerse rispetto al rapporto dell’Osservatorio GIMBE”, rincara l’esponente azzurro.
“Il sito della Regione non fa altro che rimandare ai portali delle singole aziende sanitarie, senza effettuare alcuna aggregazione dei dati. Ciò significa che, di fatto, non fornisce rendicontazione pubblica dei tempi di attesa. Occorre un cambio di passo. Se si continua così, la sanità campana resterà per sempre ultima in Italia”, conclude Beneduce.