I profumi della cucina peruviana-nikkei e un menu “Raw Bar” dedicato alle specialita’ di pesce crudo di ispirazione italo-giapponese, tra carpaccio, sushi e grandi piatti di crostacei. Apre a Porto Cervo il Pacifico Rosemary: dopo Milano e Roma, e’ il terzo della catena di ristoranti peruviani-nikkei. Riporta in vita la storica location che ha ospitato per oltre 40 anni il Rosemary, icona degli albori della Costa Smeralda. E’ stato ristrutturato, dopo quasi 10 anni dalla chiusura, l’antico stazzo affacciato sulla baia di Liscia di Vacca, immerso in un giardino selvaggio di lentischi ed alberi di fico, preservandone lo spirito ed il fascino delle origini, quando l’inglese Susan Ayme, nel 1969, decise di aprire qui il ristorante. Design e decoro sono curati dalla interior designer Marsica Fossati e progettati dell’architetto Simone Colombo tra mobili rustici dipinti a mano, sedute di bambu’ e giunco, tavoli di ginepro locale e tessuti marini. Bagni con carta da parati con pattern onda di “Hokusai” sono rifiniti con una serie di piastrelle sui toni del blu disegnate dall’architetto Gio Ponti negli anni Settanta. Anche i
leggendari murales floreali e la grande scritta “Rosemary” sono stati restaurati e riportati agli antichi splendori. La direzione esecutiva della cucina, firmata come di consueto da Jaime Pesaque, sara’ affidata al peruviano Nicolas Schmidt.